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Cronaca San Clemente

Strade vicinali a uso pubblico, approvato l'accordo

Via libera all'accordo con il Consorzio di Bonifica della Romagna per il prossimo triennio. Nel 2021 oltre 48mila euro destinati alla manutenzione straordinaria

Strade vicinali ad uso pubblico: approvato, con apposita delibera di Giunta, lo schema d’accordo che per il triennio 2021/2023 regolerà il nuovo rapporto di collaborazione tra il Comune di San Clemente e il Consorzio di Bonifica. Nel documento sono stati sottoscritti i contenuti circa la programmazione e il finanziamento dei lavori di manutenzione straordinaria sull’intero sistema viario vicinale. Le strade vicinali rappresentano una particolare tipologia di strada che si trova, generalmente, fuori dai centri abitati ed è su un suolo privato.

L’impegno economico del Consorzio di Bonifica per il 2021 sarà di oltre 48mila euro, il 10% del quale a carico delle casse comunali: l’importo sostenuto dall’Ente sarà coperto attraverso i proventi relativi ai permessi di costruzione.

“Il provvedimento adottato dalla Giunta —spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici, Christian D’Andrea (foto in allegato) — considerata l’urgenza di destinare ed utilizzare i fondi assegnati, è stato reso immediatamente eseguibile. Ciò rientra nel novero delle azioni decise dall’Amministrazione con l’obiettivo di assicurare l’accessibilità ai pubblici servizi da parte dei residenti, garantire lo sviluppo delle attività agricole, e dunque il conseguente incremento occupazionale, nonché di conservare sul territorio la presenza dei nuclei familiari che si adoperano per il presidio e la salvaguardia. Senza poi dimenticare la ricaduta in termini di una migliore fruibilità delle aree d’interesse storico e paesaggistico. Ai Comuni - va ricordato - spetta infatti sia il governo del territorio sia la sicurezza e la funzionalità della rete viaria stante la normativa vigente”.

Le strade vicinali, sottolinea ancora l’Assessore D’Andrea, oltre a rappresentare il fondamentale reticolo viario per l’accesso capillare all’intero areale sanclementese, svolgono un’altrettanto decisiva funzione dal punto di vista idrogeologico. “Sono vere e proprie vie d’acqua che con le loro scoline e fossette regimentano intere colline del nostro fragile sottosuolo. Abbandonarle a se stesse, vorrebbe dire aggravare il dissesto”.

All’atto pratico, il Consorzio di Bonifica della Romagna - le leggi regionali e nazionali attribuiscono ai Consorzi compiti specifici in materia di opere pubbliche di bonifica, valorizzazione delle risorse idriche, opere per il miglioramento fondiario e, non ultimo, di collaborazione con gli Enti preposti alla difesa del suolo, delle acque e dell’ambiente - provvederà pertanto alla manutenzione straordinaria della viabilità indicata nel comune di San Clemente intervenendo, se necessario, pure sulla sistemazione idraulica dei fossi e dei corsi d’acqua presenti in aree demaniali.

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