Studente precipitato dal settimo piano, aveva assunto molto alcol
Ancora ricoverato al San Giovanni di Roma in Terapia intensiva, il 27enne riminese si è risvegliato e ha pronunciato alcune parole
È risultato positivo agli esami alcolemici Alessandro Patrizio Cornelini, il 27enne di Rimini, studente fuori sede, che mercoledì mattina alle 5.30 è precipitato dal settimo piano della palazzina in cui abita in via Scandriglia, nel quartiere Africano a Roma. In base ai risultati, il livello di alcol nel sangue era superiore a 2. Secondo quanto si apprende, intanto, le condizioni del giovane restano gravi ma sono stabili e non ha subito danni cerebrali. Sul fronte delle indagini, la Procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo sull'accaduto, ma è solo un atto dovuto. In base a quanto emerso finora, e grazie anche alle testimonianze degli amici del 27enne che stavano preparando una spaghettata tra ragazzi, emerge infatti che si sia trattato di una tragica fatalità. Per chi indaga non c'è alcun dubbio. Il giovane, secondo quanto accertato dai Carabinieri del Nucleo investigativo della Compagnia Parioli, potrebbe essersi seduto sul davanzale della finestra al settimo piano e aver perso l'equilibrio, oppure potrebbe essersi sporto sbilanciandosi. Quindi la caduta nel vuoto e la corsa in ospedale. Già nella giornata di giovedì le sue condizioni erano migliorate tanto che Cornelini si è risvegliato e ha pronunciato alcune parole chiedendo della madre.