In processione lungo le strade di Rimini per chiedere perdono a Dio dei peccati dei gay
Da piazza Mazzini a piazza Ferrari, sfilando per il centro storico sono stati poco più di un centinaio i partecipanti
E' andata in scena nella mattinata di sabato, lungo le strade di Rimini, la processione riparatrice organizzata dal comitato "Beata Giovanna Scopelli" per chiedere perdono a Dio dei peccati commessi dagli omosessuali in occasione del Gay Pride che, nel pomeriggio, si terrà sul lungomare cittadino. Poco più di un centinaio i partecipanti, armati di rosario,che hanno intonato le litanie per quella che ritengono "una gravissima offesa al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria, con una pubblica esaltazione del peccato di sodomia". "Tutti siamo chiamati - avevano annunciato alla vigilia della processione - a consolare pubblicamente quel Sacro Cuore trafitto e quella Vergine Santa che piange lagrime amare. Lo dobbiamo come Figli di Dio, lo dobbiamo come membra del Mistico Corpo, lo dobbiamo come cattolici fedeli alla Santa Chiesa".