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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Il Supercinema sfida la crisi, 400 mila euro di lavori per migliorare le performance energetiche

Nei giorni in cui sono in corso i saggi preliminari nel cantiere, aperto a inizio anno, il Supercinema traccia il bilancio dell’attività 2022

Nei giorni in cui sono in corso i saggi preliminari nel cantiere, aperto a inizio anno, il Supercinema traccia il bilancio dell’attività 2022. Un bilancio che testimonia, nel quadro di generale difficoltà delle sale, una vivacità speciale, con una proposta di film variegata e di qualità, eventi e collaborazioni che hanno portato una partecipazione significativa da parte del pubblico. Sono 118, infatti, i film proiettati in nove mesi di attività – di cui 83 d’essai, compresi 12 sostenuti dalla Regione Emilia-Romagna – per un totale di 573 proiezioni. A testimoniare la varietà dell’offerta del Supercinema, la presenza di 87 film europei accanto a 31 provenienti dagli altri continenti, che hanno richiamato complessivamente oltre 10 mila spettatori.

Nell’ambito della rassegna “Riusciranno i nostri eroi”, promossa con il sostegno della Fice Emilia-Romagna, il Supercinema ha organizzato sette serate dedicate ad altrettanti film con i relativi registi e produttori: Andrea Bettinetti e Riccardo Biadene per “Marina Cicogna. La vita e tutto il resto”, Stefano Collizzolli per “Se fate i bravi”, Elisabetta Sgarbi per “Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza”, Ilaria Ghirri, Adele Ghirri e Matteo Parisini per “Infinito. L'universo di Luigi Ghirri”, Martina dall'Ara per “Sospesi”, Andrey Khrzhanovsky e Lora Guerra per “Il naso o la cospirazione degli anticonformisti” e Francesco Montagner per “Brotherhood”.

Oltre a proseguire la collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna proiettando i film storici restaurati del “Cinema Ritrovato”, il Supercinema ha partecipato alla fiaccolata cinematografica con la proiezione del documentario “A thousand girls like me” alla presenza della regista Sahra Mani insieme ad altre 13 città italiane (evento promosso da Doc/it Associazione Documentaristi Italiani ed Emergency) e proposto – primo cinema in Italia dopo la presentazione al festival romano “Alice nella città” – il film canadese “Backlash. Misogyny in the digital age”, di Léa Clermont-Dion e Guylaine Maroist.

Dal 2013 il Supercinema è una sala d'essai riconosciuta e sostenuta dal Ministero della Cultura, oltre a far parte del circuito Fice (Federazione Italiana Cinema d'Essai), mentre dal 2019 partecipa al network Europa Cinemas, rete di cinema europei sostenuti da Creative Europe / MEDIA Program.

“Il Supercinema è un polo culturale ormai riconosciuto non solo per la città di Santarcangelo, ma anche per il territorio circostante che ha dimostrato di apprezzare una proposta di qualità che si rinnova di anno in anno” afferma la vicesindaca e assessora alla Cultura, Pamela Fussi. “Le difficoltà delle sale cinematografiche, in particolare di quelle più piccole, sono sotto gli occhi di tutti, così come la necessità di adottare provvedimenti normativi per porvi rimedio. Da parte nostra, continuiamo a sostenere il Supercinema anche attraverso il nuovo intervento sulla struttura, che lo renderà più moderno e adatto a ospitare attività diverse”.

Nel frattempo, infatti, sono cominciati i saggi preliminari sul tetto del cinema, funzionali a una parte dei lavori di efficientamento energetico avviati a inizio anno, che prevedono rinnovamento dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento, installazione di pannelli fotovoltaici, coibentazione e impermeabilizzazione del tetto, realizzazione di un nuovo impianto illuminotecnico. L’intervento – dal costo di circa 400mila euro, di cui 282 mila finanziati dal Pnrr – sarà completato indicativamente entro settembre.

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