Tagli a polizia Postale e squadra Nautica, i sindacati protestano in piazza

E' andata in scena venerdì mattina, in piazza Tre martiri, la protesta dei sindacati di polizia contro i tagli voluti dal ministro Angelino Alfano sulla chiusura dei presìdi della polizia Postale e della squadra nautica che interessano anche Rimini. Al grido di "giù le mani dalla sicurezza dei cittadini nella nostra provincia", i sindacati hanno diffuso una nota dove sottolineano il loro disappunto. "Se da un lato è innegabile che il blocco del turnover ha creato una forte diminuzione delle risorse umane che hanno il compito di assicurare la sicurezza dei cittadini - spiegano in un comunicato - e che quindi si è costretti a una razionalizzazione delle risorse, è altrettanto vero che province come quella riminese, già ridotta all'osso per quanto riguarda il personale della polizia, non può e non deve rientrare in una logica di tagli lineari che vanno a considerare la specificità e particolarità del territorio. Squadra Nautica e Postale, che rientrano nella possibile chiusura, sono uffici di fondamentale importanza nella lotta ai crimini informatici e per la prevenzione e repressione dei reati sulle spiagge romagnole. Noi riteniamo che nella società attuale, dove internet e i social network sono parte integrante della nostra vita quotidiana, non si possa fare a meno degli investigatori del web. Allo stesso tempo Rimini, come città balneare, non può privarsi della squadra Nautica che ha il delicato compito di garantire la sicurezza della balneazione ed effettuare servizi antiabusivismo. I rappresentati di tutti i sindacati di polizia di Rimini, quindi, chiedono di non chiudere gli importanti presìdi presenti sul territorio e di incrementare il numero degli agenti in pianta stabile che operano a Rimini".