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Cronaca

Tante disdette e paura, per Natale e Capodanno i ristoranti sono al palo

Viaggio tra i locali del lungomare. "Anche quest'anno il lavoro non c'è, cali delle prenotazioni anche del 70-80% rispetto al pre-Covid"

I ristoratori di Marina Centro vedono grigio e non certo perché è una vigilia di Natale dal cielo scuro e con ben pochi intimi avventori a passeggiare sul lungomare. Ne sono più o meno tutti convinti. O meglio, ormai rassegnati all'idea: anche il Capodanno 2022 sarà un flop. E non si discosterà molto dall’anno passato, in un clima di pieno lockdown. C’è chi registra cali di prenotazione anche del 70-80%.

Salvatore, titolare del ristorante da Thomas, dall’altra parte della strada rispetto al bagno 68 pulisce sconsolato la griglia vuota. Niente clienti, niente lavoro. Nulla di strano alla Vigilia di Natale, ma ad allarmare sono i numeri di Natale e Capodanno. “Domani, per il pranzo di Natale – dice sconsolato Salvatore -, abbiamo trenta prenotati di cui due tavoli di amici. In oltre 40 anni di attività mai vissuta una situazione simile”.

Anche Leonardo Pappano, della storica Taverna degli Artisti a due passi dal Grand Hotel e da piazzale Fellini, è sconsolato: “Prima del Covid a Capodanno avevamo 150 persone a cena, adesso arriviamo a stento a 50 e di questi appena il 20% è rappresentato da turisti”. Che non ci sono, anche se tutti sperano in un last minute che possa convincere quantomeno i turisti di prossimità a raggiungere la Riviera. “Speriamo in un cambiamento di trend all’ultimo momento e per ottimismo non faccio previsioni – dice Oliver Laghi del Rimini Key davanti al bagno 57 -. Ma dal 6 dicembre in avanti, quando il tampone non è più risultato sufficiente per venire al ristorante, abbiamo evidenziato l’ennesimo calo di clienti”.

Pochi altri locali fanno registrare numeri di maggiore impatto, con prenotazioni al di sopra della media. Ma anche in questo caso i titolari raccontano come in tanti in queste ore stanno chiamando “per avere informazioni e delucidazioni”. Al Rimini Key, dall’1987 in attività sul lungomare, confermano che feste natalizie così “a Rimini non si sono mai viste”.

C’è chi prevede per i prossimi mesi tempi duri, nella speranza del riscatto estivo. “La scorsa estate è andata al di sopra di ogni previsione – sostengono tutti all’unanimità -, numeri che non si facevano nemmeno negli anni d’oro. Ma qui sembra di essere tornati come ai tempi dei nostri genitori, quando si lavorava solo nei mesi estivi e basta”. E in un clima di assoluta incertezza c’è chi pensa di andare a sfoltire ulteriormente gli organici. Con l’obiettivo di far quadrare i conti.

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