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Cronaca

Tari, aumenta il fondo per le categorie più deboli: sconti in bolletta del 90% per 900 famiglie

Il vicesindaco Gloria Lisi: "Un risultato importante, ancor più alla luce dell’emergenza sanitaria che ha fatto emergere nuove necessità e urgenze"

Sale a 245mila euro, 110 mila euro in più rispetto al 2018, il fondo messo a disposizione dal Comune di Rimini per le riduzioni della Tari 2021 per le categorie più deboli. L’ulteriore potenziamento del fondo deciso per quest’anno (+60mila euro rispetto all’anno precedente, aumento che sarà oggetto di una variazione di bilancio a settembre) consentirà infatti di andare a copertura della totalità della domanda registrata lo scorso anno, cioè oltre 900 nuclei famigliari che avranno direttamente in bolletta uno sconto pari al 90% sull’importo a debito TARI per l’anno 2020.

“Un risultato importante, frutto di un percorso condiviso con i sindacati, e affatto scontato, ancor più alla luce dell’emergenza sanitaria che ha fatto emergere nuove necessità e urgenze – sottolinea la vicesindaco Gloria Lisi – Proprio il contesto attuale però ci spinge ad un ulteriore sforzo rispetto a quelle categorie più esposte, oggi ancora più a rischio. Riuscire a rispondere totalmente alla domanda, garantendo uno sconto in bolletta del 90% per utente, è un sostegno concreto in questa fase così delicata”. 

I criteri e le condizioni del bando, approvate martedì dalla Giunta Comunale, sono state condivise con i sindacati di categoria e riguardano:
- pensionati ultrasessantenni oppure invalidi dal 74% in su (senza limite di età) con un valore ISEE fino ad euro 13.000 e che presentino almeno una delle seguenti situazioni famigliari: a) essere soli; b) con coniuge pensionato; c) con a carico minori di età inferiore a 16 anni;
- nuclei famigliari con un valore ISEE fino a euro 9.000, i cui redditi da lavoro derivino da esclusivo lavoro dipendente o i cui componenti siano nella condizione di disoccupazione
- nuclei famigliari in cui è presente una delle seguenti categorie di lavoratori con valore Isee fino a 25.000 euro: a) lavoratori disoccupati a causa di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, e/o titolari di co.co.co non rinnovate; b) lavoratori collocati in cassa integrazione guadagni o sospesi e/o interessati da una riduzione dell’orario, pari almeno al 50% del limite contrattuale individuale.

Per agevolare le procedure del bando, gli utenti idonei nella graduatoria dei rimborsi Tari per l’anno 2019 saranno ammessi di diritto alla selezione del bando 2020, senza necessità di presentare nuova domanda, ma con obbligo di aggiornare il proprio valore Isee alla annualità in corso.

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