Applicazione della tariffa ridotta per il pagamento dell’abbonamento al trasporto pubblico utilizzato dalla categorie sociali più deboli,come anziani e disabili, e allargamento delle agevolazioni ad un altra categoria di beneficiari, le famiglie con almeno tre figli minori e un Isee non superiore a 15.000 euro. Sono le novità stabilite quest’anno, dopo un recente incontro del Comitato di Distretto dei 14 comuni della zona Sud  presieduto Riccione comune capofila. Le tariffe agevolate  per il trasporto pubblico rivolto ad anziani, nuclei familiari in condizioni di fragilità sociale o categorie di disabili, come invalidi civili o per cause di lavoro, ciechi o mutilati, rientrano nel fondo regionale destinato ai Comuni per gli Enti Locali della regione Emilia Romagna.

In sede di Comitato di Distretto sono state dunque introdotte novità rilevanti in previsione dell’entrata in vigore delle nuove tariffe e delle nuove modalità di pagamento per le fasce più deboli. Novità importanti in quanto da quest’anno non occorrerà più anticipare il pagamento dell’abbonamento a tariffa ordinaria,  per poi presentare domanda del rimborso previsto, come accadeva lo scorso anno. Al contrario, fin da subito, si avrà la possibilità di pagare l’abbonamento ridotto senza un ulteriore esborso di contanti. Complessivamente nel 2016 per 98 abbonamenti richiesti nel Distretto Sud sono stati erogati oltre 9.000 euro di contributi d’agevolazione.

Relativamente alle tariffe agevolate, queste sono state approvate dalla giunta nell’ultima seduta: gli abbonamenti saranno di 75 euro anzichè 147 euro per i percorsi urbano ed extraurbano, di 95 euro al posto di 216 euro per l’abbonamento cumulativo. Le medesime dello scorso anno.

“Oltre ad essere rimaste invariate la tariffe del trasporto rispetto allo scorso anno -  dichiara l’assessore ai Servi Sociali Laura Galli – abbiamo compreso il disagio, avvertito soprattutto delle persone anziane, che facevano fatica  a destreggiarsi tra anticipo e rimborso delle somme in abbonamento. In questo modo abbiamo eliminato quelle incombenze burocratiche che rendevano scomodo presentare domanda di agevolazione per usufruire del servizio di trasporto pubblico, spesso vitale negli spostamenti di anziani e di disabili. Un’ esigenza, quella del trasporto, che grazie alla semplificazione in termini di pagamento, oltre al mantenimento delle stesse tariffe, potrà essere meglio soddisfatta per queste categorie di cittadini”.