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Cronaca Riccione

La tartaruga Sandra ritrova la via del mare nel giorno mondiale della Terra

Il rilascio è avvenuto lunedì mattina in occasione della Giornata Mondiale della Terra, dalla spiaggia davanti al cosiddetto 'ospedale delle tartarughe' di Riccione

È tornata in mare nel lunedì di Pasquetta, dopo diversi mesi di cure al Centro di recupero Cura e Riabilitazione delle Tartarughe Marine di Riccione, la tartaruga Sandra. Il rilascio è avvenuto lunedì mattina in occasione della Giornata Mondiale della Terra, dalla spiaggia davanti al cosiddetto 'ospedale delle tartarughe' di Riccione. Sandra, un grosso esemplare di Caretta Caretta (il carapace misura quasi 75 centimetri), era stata catturata accidentalmente nella rete a strascico del Motopeschereccio Rimas di Cesenatico, il cui comandante Massimo Rossi collabora da anni con Fondazione Cetacea nel recupero degli esemplari di tartaruga in difficoltà.

Quest'ultimo è diventato una specie di 'star' per un tutorial sulle manovre di primo soccorso delle tartarughe pescate accidentalmente, poi diffuso in tutt’Italia attraverso il progetto Tartalife (finanziato dall'Unione Europea attraverso il fondo Life+ Natura 2012 e cofinanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Direzione Generale Pesca e dalla Regione Marche) nei corsi rivolti ai pescatori professionisti per la riduzione della mortalità delle tartarughe marine nella pesca accidentale.

Sandra, oltre a presentare i sintomi del principio di annegamento dovuto al fatto di essersi trovata malauguratamente impigliata in una rete (le tartarughe in quanto rettili devono emergere in superficie per respirare) aveva all’arrivo al Centro di Recupero anche un’infezione all’occhio sinistro, ora perfettamente guarita. Il rilascio di Pasquetta è organizzato in collaborazione con la Lega Navale Italiana sezione di Riccione.

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