Tafferugli fuori dallo stadio, tifosi riminesi aggrediti da gruppo di incappucciati
Pre partita carico di tensione al "Romeo Neri" dove si disputava l'amichevole Rimini-Bologna. A colpire sarebbero stati degli appartenenti a un gruppo di estrema destra bolognese
Momenti di tensione fuori dallo stadio riminese "Romeo Neri" durante il prepartita dell'amichevole tra la squadra di casa e il Bologna. Verso le 20.15, mentre il pubblico stava accedendo all'interno dell'impianto sportivo, in via Lagomaggio è apparso un gruppo di circa 70 persone, tutte incappucciate o col passamontagna, che ha aggredito i tifosi riminesi nei pressi della biglietteria. Ne è nato un violento scontro, accompagnato dal lancio di bottiglie di vetro, prima che le forze dell'ordine presenti sul posto riuscissero a disperdere i facinorosi che, pare, non sono poi entranti nello stadio. Carabinieri e polizia, in tenuta anti-sommossa, hanno evitato il peggio ma qualcuno è arrivato allo scontro fisico. La partita è iniziata regolarmente, con la squadra felsinea che si è imposta per 2 a 1 sul Rimini, anche se dagli spalti è iniziata a circolare la voce che un tifoso fosse rimasto ferito da una coltellata. Le forze dell'ordine hanno poi verificato che si trattava di una bufala, a terra tra i cocci di vetro non sono state individuate tracce di sangue e dal pronto soccorso non sono arrivate notizie di persone ferite da arma da taglio. Al termine della partita, carabinieri e polizia hanno presidiato tutte le strade che circondano l'impianto sportivo per evitare ulteriori incursioni degli incappucciati che, dai primi riscontri, dovrebbero appartenere a un gruppo di estrema destra arrivato a Rimini proprio per cercare lo scontro. Dopo le 23, con il deflusso dei tifosi oramai completo, la situazione è tornata completamente alla calma senza ulteriori problemi di ordine pubblico.