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Cronaca Riccione

Telecamere nascoste di Striscia, chiusa indagine per la Hunziker

E' stata chiusa l'indagine aperta a seguito di una denuncia che vede un nome noto dello spettacolo nel registro degli indagati, vale a dire la conduttrice di "Striscia La Notizia" Michelle Hunziker. Il reato ipotizzato è quello di diffamazione

E' stata chiusa l'indagine aperta a seguito di una denuncia che vede un nome noto dello spettacolo nel registro degli indagati, vale a dire la conduttrice di “Striscia La Notizia” Michelle Hunziker. Il reato ipotizzato è quello di diffamazione. Diverse le contestazioni per l'inviato della trasmissione Max Laudadio, che vanno dalla violazione di domicilio e interferenze illecite nella vita privata, ingiuria, alla diffamazione aggravata, assieme ad altre persone che collaborarono nell'utilizzo di una telecamera nascosta.

La denuncia fu presentata da un imprenditore e talent scout riccionese, per un servizio del 2010. In quella puntata le telecamere nascoste del tg satirico finirono nell'ufficio riccionese del talent scout, dove – secondo il servizio andato in onda - nel febbraio 2010 si era presentata una minorenne desiderosa di entrare nel mondo dello spettacolo. L'uomo, secondo quanto andò poi in onda in un'intervista, approfittando della sua attività di talent scout nel mondo dello spettacolo avrebbe ottenuto favori sessuali dalle ragazze.

A seguito del servizio scattò la denuncia. La Procura ha raccolto l'esposto e a distanza di oltre tre anni ha inviato l'atto di chiusura delle indagini ai rispettivi interessati, che tuttavia ancora non rappresenta una richiesta di rinvio a giudizio. In particolare, per la Hunziker, che non ha partecipato al servizio televisivo, si profila l'ipotesi di diffamazione per la frase "si doveva vergognare".

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