Tenta il suicidio con un centinaio di pasticche, salvato in extremis
Un cinquantenne è stato salvato in extremis dai Carabinieri dopo che aveva ingerito un centinaio di pastiglie di antidepressivi per togliersi la vita
Un operaio cinquantenne è stato salvato in extremis dai Carabinieri di Riccione e Montecolombo dopo che aveva ingerito un centinaio di pastiglie di antidepressivi per togliersi la vita. L'uomo, residente in un paesino della Valconca, prima del gesto con una telefonata anonima aveva chiamato il centralino della questura e l'operatore, avendo individuato da dove arrivava la telefonata, ha avvisato la compagnia di Riccione. Nel paesino sono state inviate due pattuglie, essendoci due vie con lo stesso nome.
Quando i carabinieri hanno trovato l'abitazione, per entrare hanno forzato una finestra e hanno trovato il 50enne riverso sul letto. Accanto a lui le confezioni di pasticche ingerite. L'ambulanza lo ha portato all'ospedale Infermi di Rimini, dove è stato sottoposto a una lavanda gastrica. Pare che all'origine del gesto, motivato anche da alcune lettere scritte dall'uomo, ci siano ragioni sentimentali. L'uomo ha ingerito circa 100 pasticche di antidepressivi. L’uomo è fuori pericolo ed è trattenuto in ospedale in osservazione.