Il terremoto generato dalla Placca Adriatica che scivola sotto l'Appennino
Ricalcolata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la magnitudo del sisma che si è verificato nella notte tra lunedì e martedì
E' stata ricalcolata in 4,3 la magnitudo del terremoto avvenuto a 11 chilometri da Ravenna, a mezzanotte e 3 minuti (LEGGI LA NOTIZIA). Lo rende noto l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) alla luce dei calcoli che vengono fatti dopo le prime stime, date in automatico. Per la scossa, che non ha comunque provocato danni a cose o persone, già nella mattinata di martedì i tecnici del Comune di Rimini erano stati allertati per effettuare sopralluoghi di controllo nelle scuole del territorio. Secondo l'Ingv il terremoto è collegato a quello che si era verificato nel riminese lo scorso 18 novembre, con una magnitudo 4.2 (LEGGI LA NOTIZIA), perché è stato generato dallo stesso meccanismo geologico, ossia "dalla placca adriatica che sta scendendo al di sotto dell'Appenino. Non c'è alcun collegamento, invece, con la sequenza sismica dell'Italia Centrale".
-
Il sisma di ieri sera, sentito dal Veneto fino alle Marche
-
Il terremoto a Rimini del 18 novembre scorso