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Cronaca

Terremoti in serie, partono le verifiche nelle scuole del Riminese

I tecnici della Direzione dei Lavori pubblici del Comune di Rimini e di Anthea, si sono attivati per la verifica delle scuole comunali

All'indomani delle due scosse di magnitudo 5.4 e 5.9 della scala Richter che alle ore 19,10 e 21,18, con epicentro Castelsantangelo sul Nera e Ussita nelle Marche, ma avvertite anche nel riminese, i tecnici della Direzione dei Lavori pubblici del Comune di Rimini e di Anthea, si sono attivati per la verifica delle scuole comunali. Le centrali operative della Polizia municipale di Rimini non hanno al momento ricevuto segnalazioni di danni. Il programma delle verifiche, che si muove secondo le linee d’intervento programmate dalla Direzione dei Lavori pubblici per queste eventualità (la stessa modalità di monitoraggio era stata attivata lo scorso 24 agosto, all’indomani della scossa di terremoto che ebbe come epicentro la cittadina di Amatrice), ha già attivato cinque squadre di tecnici comunali che sono al lavoro sul territorio per il controllo sul campo dello stato di tutti i 67 edifici scolastici di competenza comunale, con l’obiettivo di completare i sopralluoghi entro la serata di giovedì. 

RICCIONE - A Riccione due squadre di tecnici degli uffici ai Lavori Pubblici e di Geat hanno eseguito verifiche e sopralluoghi negli edifici di competenza comunale con particolare riguardo alle scuole e alle palestre. Sono una ventina le scuole e le palestre sottoposte complessivamente ad accurati controlli per quanto riguarda l’Ic1 e l’IC2 con il coinvolgimento dei dirigenti scolastici. Dai sopralluoghi effettuati le scuole e le palestre sono risultate tutte agibili. In particolare nella palestra di via Jonio si è stabilito di svolgere ulteriori accertamenti.

I tecnici comunali hanno inoltre visionato la Residenza Pullè dove non sono emerse criticità. In controlli hanno interessato anche la Biblioteca comunale e negli istituti scolastici superiori quali l’Istituto Alberghiero “Savioli” e il Liceo “Volta – Fellini” e il Palariccione. Nel primo pomeriggio una squadra di 5 volontari dell’associazione di protezione civile "Arcione" partirà con la colonna mobile del coordinamento provinciale, direzione centro di ammassamento di Foligno, per predisporre la cucina di campo e tutta la logistica in grado di fornire un supporto come già avvenuto in occasione del precedente sisma dello scorso 24 agosto. A seconda delle necessità richieste i volontari riccionesi rimarranno tra la popolazione umbra colpita dal sisma dai 3 ai 5 giorni. 

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