La Protezione Civile di Rimini nelle zone terremotate emiliane
La Protezione Civile della Provincia di Rimini ha inviato strumentazioni e personale specializzato a sostegno delle popolazioni e delle zone della regione colpite dal terremoto
La Protezione Civile della Provincia di Rimini ha inviato strumentazioni e personale specializzato a sostegno delle popolazioni e delle zone della regione colpite dal terremoto. In particolare, alle 16.30 del pomeriggio di domenica sono partiti da Rimini 20 volontari che hanno montato una cucina da campo, già operativa. I cinque addetti alla cucina sono rimasti a Cavezzo (nella provincia di Modena).
Vi rimarranno a turnazione per garantire pasti (la capacità potenziale è di 2.000 pasti al giorno) ed assistenza alla popolazione sfollata. Lunedì mattina, altri 20 volontari, hanno allestito un tendone mensa, comprensivo di allestimenti, panche e tavoli, che è stato messo a disposizione del Centro di coordinamento.
La Protezione Civile di Rimini, coordinata dal Centro Operativo Regionale, è costantemente in collegamento e pronta per ulteriori azioni di sostegno. In particolare è da sottolineare la collaborazione con la Protezione Civile di Modena, con la quale Rimini è in ottimi rapporti, vista la disponibilità e il supporto offerto all’area riminese durante l’emergenza neve di questo inverno.
Lunedì mattina è dunque partito un funzionario specializzato della Protezione Civile per attivare e coordinare i centri di emergenza a Finale Emilia, dove rimarrà almeno fino alla giornata di venerdì. Al momento risultano dunque impiegati nelle zone del sisma 26 unità, tra personale e volontari della Protezione Civile della Provincia di Rimini.
Intanto proseguono i sopralluoghi dei tecnici specializzati nelle scuole della provincia di Rimini per verificare eventuali danneggiamenti del patrimonio edilizio: al momento, non hanno riscontrato danni di alcun tipo. Rimane però alta l’attenzione, anche a causa del perdurare dello sciame sismico in Emilia per tutta la giornata di ieri e durante l’ultima notte. Per questo, oltre al monitoraggio continuo dei tecnici, è stato richiesto anche ai Presidi di segnalare prontamente eventuali danneggiamenti delle strutture scolastiche.
Il Partito democratico di Rimini nel frattempo si attiva a sostegno delle popolazioni emiliane colpite dal terremoto. “Dopo le nevicate di inizio anno a Rimini e in Romagna, questo è il secondo evento naturale che si abbatte in maniera devastante sul territorio della nostra regione – osserva Emma Petitti, segretario provinciale PD Rimini -. Anche il PD riminese è vicino alle popolazioni rimaste vittime del sisma e si sta attivando per raccogliere fondi, sottoscrizioni e contribuzioni attraverso versamenti, cene e pranzi di solidarietà con tutta la rete dei circoli e gli iscritti. L'intera struttura organizzativa del PD si mette a disposizione delle istituzioni e degli amministratori garantendo massima solidarietà”.