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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Tonino Guerra: l'addio della sua terra. Tutte le reazioni

Tutta la Romagna è sopraffatta dal dolore per la scomparsa del poeta e sceneggiatore Tonino Guerra. Le razioni arrivano da chi lo ammirava e da chi lo conosceva bene

Tutta la Romagna piange la scomparsa di Tonino Guerra. Il presidente della provincia di Rimini, Stefano Vitali, si è detto “sopraffatto dall’emozione e dal dolore”, sottolineando come il poeta e sceneggiatore si sia rivelato “la persona che ha lasciato il segno più marcato sugli ultimi anni della mia vita”. Comincia così il ricordo che Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia-Romagna: “Prima di tutto è l’amico che mi manca e che voglio ricordare. Mi manca già quell’amicizia che ci legava e che mi faceva apprezzare l’uomo straordinario che era”.

“Ciao Tonino". Un saluto quello del sindaco di Rimini Andrea Gnassi. "Sento un senso d’inadeguatezza nell’esprimere l’insieme di sensazioni che questa notizia mi lascia”. Il segretario Emma Petitti e il Partito democratico della provincia di Rimini esprimono il più profondo cordoglio per la scomparsa del Maestro e si stringono attorno alla moglie Lora e al figlio Andrea nel giorno più triste. Il Direttore Generale dell'Ausl, dottor Marcello Tonini, ha usato i versi di Moravia per ricordarlo.

Anche dalle province di Ravenna e Forlì-Cesena arrivano i ricordi e i cordogli per questa perdita.  "Apprendo con emozione e con dispiacere la notizia della scomparsa di quel geniaccio di Tonino Guerra, che l'Alma Mater ha insignito nel 2010 del Sigillum Magnum su proposta di numerosi colleghi di diverse discipline. - scrive il rettore dell'Università di Bologna, Ivano Dionigi - Un personaggio colto, curioso, creativo, vitale, fuori norma, che ho avuto il piacere e la fortuna di conoscere personalmente, proprio a casa sua, in più occasioni".
 

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