Topi d'appartamento si davano alle spese pazze con le carte di credito rubate
La carriera dei malviventi è stata interrotta dai carabinieri di Rimini che hanno eseguito nei loro confronti un'ordinanza di custodia cautelare in carcere
Sono sospettati di una lunga serie di furti negli appartamenti, per poi darsi alle spese pazze con le carte di credito trovate nelle abitazioni, i due malviventi arrestati dai carabinieri di Rimini che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale riminese. A finire dietro le sbarre un 52enne e un 45enne che, secondo le accuse, sarebbero stati i protagonisti di 9 furti aggravati messi a segno tra il dicembre del 2022 e l'agosto di quest'anno in abitazioni, tabaccherie, farmacie ed altri esercizi commerciali nelle aree di Rimini, Riccione e Morciano di Romagna. In almeno 4 abitazioni, inoltre, si sarebbero impossessati delle carte di credito dei proprietari con le quali avrebbero poi ritirato contanti agli sportelli automatici o fatto spese pazze. Portati in caserma per le pratiche di rito, sono poi stati trasferiti nel carcere dei "Casetti" a disposizione della magistratura.