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Cronaca

Torna l'appuntamento "Andar per frantoi”, per toccare la qualità con mano

I 23 frantoi dell’”Associazione Frantoiani Oleari dell’Emilia Romagna” aprono le loro porte. Tutti i giorni la possibilità di assistere a tutte le fasi di molitura e di degustare i prodotti

In autunno si ripete la tradizionale molitura delle olive e la Romagna con la Provincia di Rimini, maggior produttore di olive in Emilia Romagna, si conferma protagonista dell'eccellenza attraverso l'attività dei frantoi del territorio, spesso però offuscati da prodotti industriali di bassa qualità che finiscono sulle scansie della grande distribuzione. L’occasione per vedere da vicino la produzione è data dall'iniziativa “Andar per frantoi”, appuntamento dell’Associazione Frantoiani Oleari dell’Emilia Romagna che associa al suo interno 23 frantoi, dalla Valmarecchia alla Valconca, dalle colline Riminesi a tutta la Romagna. Un interessante opportunità per tutti: famiglie, scolaresche, giovani, nonni. Nei mesi di novembre, tutti i giorni, nei frantoi dell’Associazione è possibile assistere dal vivo a tutte le fasi di molitura, per poi assaporare i profumi e i sapori di olive appena molite e degustare una bruschetta di pane con olio extravergine di oliva novello appena franto.

Gianluigi Vasconi, Presidente Associazione Frantoiani Oleari dell'Emilia Romagna puntualizza come nonostante l'annata molto scarsa di prodotto e con molti attacchi della mosca olearea, si riesca anche per questa stagione a garantire la qualità del prodotto finale “Nei frantoi della nostra associazione la qualità dell’olio si tocca con mano. Grazie alla maniacale selezione delle olive fin dall’arrivo in frantoio, si riesce a puntare sempre al meglio. E' una ricerca continua della qualità, raggiunta anche con una lavorazione artigianale a freddo che garantisce un prodotto eccellente e carico di quei polifenoli tanto apprezzati dalle riviste di medicina e cosmetica”.

“Ma per ottenere queste caratteristiche bisogna essere sicuri della provenienza e lavorazione delle olive” gli fa eco Giovanni Bucci funzionario di CNA Rimini Alimentare che aggiunge “solo il piccolo frantoio artigiano può assicurare una produzione artigianale e di altissima qualità, a differenza di prodotti industriali venduti a prezzi incomprensibili che non coprirebbero nemmeno i costi di produzione di olio di qualità”. Ed ecco allora poche ma importanti regole ed obiettivi dei frantoi che aderiscono all'associazione: selezione delle olive di qualità e produzione di altissimo livello; salvaguardia di un lavoro e di un prodotto artigianale e tradizionale; ciclo produttivo consapevole dei sottoprodotti, ottenuto trasformando gli scarti di produzione come sansa, acqua di vegetazione e foglie in energia alternativa; salvaguardia dei lavoratori che durante la campagna olearea trovano impiego nei frantoi; senso di appartenenza al territorio che deriva dal consumo di un prodotto di altissima qualità extravergine dei colli Romagnoli/Riminesi.

Ecco i frantoi dove è possibile visitare e comprare l’olio del territorio tutti i giorni del mese:
Rimini: Oleifici Vasconi e Oleificio Corazza
Villa Verucchio (RN): Oleificio Carlini e Oleificio Sapigni
Coriano (RN): Oleificio Angelini e Oleifici Vasconi 2
Misano A (RN).: Oleificio Baffoni e Oleificio Lo Conte
Monte Colombo (RN): Oleificio Ripa Attilio
Montescudo (RN): Oleificio Ripa & C
Montegridolfo (RN): Oleificio Giorgio e Augusto e Oleificio C.R.A. di Renzi;
Morciano di R. (RN): Oleificio Simonazzi;
Saludecio (RN); Oleificio Ponterosso;
San Giovanni in M. (RN): Oleificio Bigucci;
Santarcangelo di R. (RN): Oleificio Paganelli; Oleificio Montanari;
Longiano (FC): Oleificio Turchi;
Montiano (RN): Oleificio Consorzio Agrario;
Roncofreddo (RN): Oleificio Baldiserri;
Modigliana (RN): Oleificio Liverani; Oleificio del Borgo;
Brisighella (RA): Oleificio Ossani;
Meldola (FC): Oleificio Paglia.

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