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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

"Tornerò a derubare i turisti in spiaggia a Riccione", arrestato il rapper Baby Gang

Insieme ad altri due giovani è accusato di quattro rapine tra Milano e Vignate, nei suoi confronti era stato emesso un Foglio di via da Rimini

Nuovi guai per il rapper lecchese Baby Gang e il collega Neima Ezza. I due sono stati arrestati dalle forze dell'ordine insieme a un coetaneo per quattro rapine tra Milano e Vignate. Gli arresti sono avvenuti nella giornata di mercoledì 19 gennaio da parte di polizia e carabinieri su ordine del gip Manuela Scudieri, che ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare su richiesta del pm Leonardo Lesti. Nei confronti del cantante, al secolo Zaccaria Mouhuib di 20 anni, la scorsa estate il Questore di Rimini Francesco De Cicco aveva emesso un Foglio di via dai comuni di Rimini, Riccione, Cattolica, Misano Adriatico e Bellaria-Igea Marina per tre anni dopo l'affermazione del rapper milanese che sui social aveva dichiarato "Ancora una volta per cause che non dipendono da me il live è stato annullato. Questo vuol dire che da oggi in poi tornerò a zanzare (derubare, ndr) i turisti in spiaggia a Riccione perché altrimenti non vado avanti. Non sto scherzando". Il provvedimento era arrivato dopo che sul 20enne Zaccaria Mohuib si era abbattuto il Daspo urbano,  per la durata di 2 anni, riguardante i locali della  Città Metropolitana di Milano emesso dal Questore del capoluogo lombardo. Il sospetto degli inquirenti riminesi era che il rapper fosse in qualche modo coinvolto negli scontri che, il 21 agosto, si erano registrati sulle strade di Riccione in seguito all'annullamento di in suo concerto. Quella notte uno sciame di giovanissimi aveva messo a ferro e fuoco la zona mare della Perla Verde.

L'arresto di Zaccaria Mohuib, insieme al rapper coetaneo Neima Ezza al secolo Amine Ez Zaaraoui e del loro complice 18enne è stato richiesto al gip in quanto i tre sono considerati responsabili di quattro episodi su cui hanno indagato l'ufficio prevenzione generale della questura di Milano e dai carabinieri della compagnia di Pioltello. Tre degli episodi contestati sono avvenuti a Milano, a maggio del 2021, in piazza Vetra e alle Colonne di San Lorenzo: i rapinatori hanno colpito le vittime con pugni al petto e schiaffi e poi le hanno derubate delle collanine d'oro. Il quarto episodio contestato è avvenuto invece a Vignate (Milano), a luglio: in questo caso due degli arrestati hanno avvicinato altrettanti passanti e, sotto minaccia di un'arma, li hanno derubati di denaro, auricolari e anche delle chiavi dell'auto, per impedire che li seguissero dopo il colpo. Continuano le indagini per capire se i tre giovani sono coinvolti anche in altre rapine simili. 

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