rotate-mobile
Cronaca

Tra gli stand del Sigep spunta un ricercato e una batteria di bagarini

Imponente macchina della sicurezza che ha visto scendere in campo oltre 420 uomini delle forze dell'ordine

E' stata imponente la macchina della sicurezza messa in campo dalle forze dell'ordine in occasione dell'edizione 2019 del Sigep che, a Rimini, ha visto arrivare oltre 200mila persone durante i 5 giorni della manifestazione. I servizi pianificati in sede di Comitato in Prefettura e predisposti dal Questore Maurizio Improta per assicurare l'ordinato svolgimento dell'evento fieristico hanno visto al lavoro oltre 420 uomini delle forze di polizia oltre al personale della Municipale di Rimini e Santarcangelo col supporto della Stradale per il piano di viabilità. Gli agenti della Questura hanno identificato oltre 200 persone. Durante i controlli è stato arrestato un cittadino marocchino, con falso documento francese, risultato essere un ricercato perchè doveva scontare oltre due anni di carcere. Lo straniero è stato bloccato mentre tentava di salire a bordo di un affollato treno che conduceva i visitatori all'uscita della fiera verso il centro di Rimini. I reati denunciati in Fiera alla Polizia di Stato sono stati circa una quarantina. Curiosi sono alcuni episodi di furto, come quello di una borsa di una importante casa di moda francese, lasciata incustodita da una donna che doveva andare ai servizi igienci: ritoranta dal bagno la donna ha ritrovato soltanto il suo portafogli con i documenti, le carte di credito e con il denaro contante senza più la borsa. Sul fronte al contrasto alla vendita abusiva di biglietti sono stati adottati e notificati 6 fogli di via obbligatori dalla provincia nei confronti di altrettanti 'bagarini'. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tra gli stand del Sigep spunta un ricercato e una batteria di bagarini

RiminiToday è in caricamento