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Cronaca

Tra i pionieri del turismo negli anni Settanta, il bar pizzeria entra nell'albo delle "Botteghe storiche"

Dalla macchina del caffè al bancone del bar, dall'insegna sulla strada ai tavoli, tutto riporta a un tuffo indietro nel tempo

Tutto, dalla macchina del caffè al bancone del bar, dall’insegna sulla strada ai tavoli e le sedie, dalle stampe ai manifesti pubblicitari alle pareti, ci riporta agli anni settanta. Non c’è stato molto da esaminare per i tecnici comunali che, non appena entrati al bar pizzeria La Zucca di viale Marconi 37, a Miramare, si sono resi conti di essere in uno di quei locali in cui è possibile ricostruire la storia del turismo riminese. A partire dalla ringhiera che ricorda la villetta dalla quale, nel ’70, è stato costruito uno dei primi bar pizzerie stagionali di Miramare che, oggi come allora, rimane aperto solo per la “bella stagione”, da aprile a fine settembre. “Un altro pezzo di storia del turismo riminese – commenta Jamil Sadegholvaad, assessore alle attività economiche del Comune di Rimini – che testimonia il pionierismo imprenditoriale di chi, negli anni settanta, ha saputo prevedere e costruire con le sue mani un pezzo di storia economica e sociale del nostro turismo. Prosegue dunque l’attenzione dell’Amministrazione comunale a quelle attività che contribuiscono da anni allo sviluppo e all’occupazione del nostro territorio, con un riconoscimento che, come oramai noto, non è solo simbolico ma anche di rilevanza pratica, con un pacchetto di facilitazioni e sostegni alla propria attività”.

Le agevolazioni previste all’interno del pacchetto no-tax area

Il Bar La Zucca si aggiunge dunque alle 37 attività già iscritte all'Albo e che potranno usufruire delle agevolazioni previste dalla no-tax area, il pacchetto di misure messe in campo dal Comune di Rimini a sostegno del settore commerciale e produttivo. Oltre a rappresentare un prestigioso riconoscimento, la registrazione nell'Albo delle Botteghe storiche consentirà alle attività di ottenere un contributo calcolato sulla base della TARI. Un’importante agevolazione economica a cui si aggiunge anche la soppressione del diritto di segreteria previsto per l'iscrizione, che ammontava a 150,00 €, disposizione, approvata da una delibera di Giunta lo scorso aprile, che riconduce l'iscrizione nell'Albo delle Botteghe Storiche, all'unico costo dell'imposta di bollo nella misura di 16,00 €.

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L’Albo comunale delle Botteghe storiche

 L'Albo Comunale delle Botteghe Storiche e dei Mercati Storici  è stato istituito nel Comune di Rimini dall’agosto 2009 in seguito all’approvazione della legge sulla “Promozione e valorizzazione delle botteghe storiche”. Per ottenere l’iscrizione è necessario soddisfare tre condizioni principali, 1. Svolgimento da almeno 50 anni continuativi della stessa attività, nello stesso locale (o area pubblica) e con le stesse caratteristiche originarie. 2. Radicamento nel tempo dell'attività, evidenziato da un "collegamento funzionale e strutturale degli arredi con l'attività svolta". 3. Caratteristiche esteriori proprie della "Bottega Storica": nei locali o nell'area devono essere presenti "elementi di particolare interesse storico, artistico, architettonico e ambientale", oppure "elementi particolarmente significativi per la tradizione e la cultura del luogo".

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