Maturità 2014, tutte le tracce: da Salvatore Quasimodo alle fragilità dell'Italia

Era assente dal 2002. Torna sui banchi della maturità Salvatore Quasimodo. E il poeta siciliano l'autore scelto per la prova d'italiano. Gli studenti si sono cimentati sui i versi della poesia "Ride la gazza, nera sugli aranci", dalla raccolta "Ed è subito sera". L'esame è iniziato alle 8.30, dopo l'apertura delle buste contenenti le tracce. Le prime indiscrezioni sul web sono cominciate a filtrare cinque minuti più tardi. A lanciare il nome dell'autore "Studenti.it" alle 8.35, mentre cinque minuti più tardi "Skuola.net" ha dato informazioni sul brano.

Con il trascorrere dei minuti il quadro sulle tracce si è completato. Per il tema di Ordine generale è stata scelta una frase tratta da "Il rammendo delle periferie", un articolo del noto architetto Renzo Piano: "Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile". Il confronto dell’Europa tra il 1914 e il 2014 la traccia per Storia, ricordando il centesimo anniversario della prima Guerra mondiale.

Gli studenti sono stati chiamati a riflettere su com’è cambiata la situazione del continente in un secolo. Per il saggio breve in ambito artistico letterario l'argomento trattato "Il dono", mentre per il saggio breve in ambito tecnico-scientifico l'analisi era centrata sulla "Tecnologia pervasiva". "Violenza e non violenza, due volti del Novecento" la traccia di ambito storico-politico; infine "Le nuove responsabilità" quella di ambito socio-economico. Giovedì la seconda prova, differente da istituto a istituto: per lo  Scientifico matematica, greco al classico. Lunedì il test, quindi il via agli orali. E poi tutti in vacanza.