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Cronaca Coriano

Una tradizione che si rinnova da 70 anni, per il 1° Maggio nel centro storico sfilano i mezzi agricoli

Un colpo d’occhio eccezionale nel cuore storico del paese con oltre 150 mezzi agricoli ha garantito uno spettacolo al quale hanno preso parte tantissimi corianesi

E’ stata una Coriano affollata di gente a celebrare il Primo Maggio dedicato, da 70 anni, al mondo agricolo e alle sue tradizioni. Un colpo d’occhio eccezionale nel cuore storico del paese con oltre 150 mezzi agricoli ha garantito, in occasione della Festa Cristiana del Lavoro, uno spettacolo al quale hanno preso parte tantissimi corianesi di ogni età, compresi giovani e famiglie con bambini. Dopo l’estrazione dei premi della lotteria e la Santa Messa celebrata all’aperto da Don Fiorenzo, è partito il lungo corteo dei mezzi benedetti dai parroci. Una concentrazione di operatori agricoli, alcuni con dipendenti, altri con figli al seguito provenienti da Coriano e varie località limitrofe della Valconca e del riminese, ha portato in esposizione trattori da lavoro, mietitrebbia, falciatrici con larghezza di otto metri, seminatrici e scavafossi. Attrezzi e mezzi da lavoro per oltre il 10% di aziende agricole presenti solo nel territorio corianese. Alla manifestazione organizzata dalla Pro loco, patrocinata dal Comune e da Terre di Coriano, erano presenti il sindaco Gianluca Ugolini, la vicesindaca e senatrice Domenica Spinelli, la giunta e numerosi consiglieri comunali.

Festa Cristiana del Lavoro, corteo nel centro storico con oltre 150 mezzi agricoli

Dopo aver ricordato l’ex senatore di origini corianesi Armando Foschi, scomparso nei giorni scorsi all’età di 95 anni e molto legato alle tradizioni e al mondo rurale di Coriano, il sindaco Gianluca Ugolini ha ringraziato gli organizzatori e tutti coloro che hanno contribuito al successo della festa. “Attorno al comparto agricolo ruota la fetta più importante della nostra economia - ha detto il sindaco -. E’ stato molto bello e incoraggiante assistere alla presenza di numerosi imprenditori agricoli, alcuni accompagnati dai figli ai quali hanno trasmesso un’eredità lavorativa essenziale per la nostra terra. La salvaguardia dei buoni prodotti agricoli a chilometro zero forniti dalle aziende come vino e olio, rientra peraltro nella valorizzazione del cibo naturale contro il cibo sintetico per il quale abbiamo approvato in consiglio comunale un ordine del giorno ad hoc”.

“Nei due anni di pandemia non abbiano mai interrotto la festa del Primo Maggio - commenta l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Bianchi, nonchè imprenditore agricolo di Coriano -.  Assistere a questa edizione con un così grande numero di persone ci spinge ancora di più a perseguire azioni di valorizzazione per un comparto all’avanguardia che si presenta sul mercato nazionale, oltre che locale, con prodotti e aziende d’eccellenza”.

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