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Cronaca Riccione

Una tragedia immane, le amiche: "Giulia e Alessia due bellissimi fiori". A Castenaso lutto cittadino

Il sindaco: "Erano due ragazze piene di vitalità, non ci spieghiamo come sia potuto accadere". Le amiche di Alessia: "Siamo addolorate e smarrite per come ci hai lasciato, insieme a Giulia che tanto amavi"

A Castenaso, comune alle porte di Bologna, nessuno riesce a darsi una spiegazione. Di come sia potuto accadere. Giulia e Alessia, le due sorelle investite dal treno Frecciarossa alla stazione di Riccione, vengono descritte da tutti come molto unite, solari e piene di vita. Il sindaco Carlo Gubellini, in un’intervista rilasciata a un’emittente locale, annuncia il “lutto cittadino”. In attesa di conoscere la data della sepoltura. Proprio il primo cittadino nella giornata di lunedì (1 agosto) ha fatto visita ai familiari delle due sorelle e il padre, ancora scosso e sotto choc, si sarebbe confidato raccontando che doveva essere lui ad accompagnarle a Riccione, salvo poi accusare un malore nel corso della giornata. Così la decisione del viaggio in treno.

Il sindaco Carlo Gubellini spiega che la comunità sta vivendo questa situazione “con grande sofferenza”. Anche perché “le ragazze erano conosciute, frequentavano il paese, avevano il loro gruppo di amici”. Durante l’arco della giornata nell’abitazione di Madonna di Castenaso è stato un susseguirsi di visite da parte di parenti e amici. In tanti hanno voluto lasciare un semplice fiore fuori dalla casa. Mazzi di fiori anche a Riccione, nel luogo dove è avvenuto il terribile incidente. Ormai la dinamica non lascia molti dubbi, anche in riferimento alla testimonianza del macchinista alla guida del Frecciarossa: la maggiore delle sorelle, Giulia, si sarebbe trovata sui binari con il volto e lo sguardo fisso rivolto verso il treno. Gli altri testimoni in stazione vedono invece Alessia prima sedersi sulla banchina e poi scendere sui binari per smuovere la sorella. Quando capisce che non riesce a portare via Giulia, Alessia accenna a tornare sui suoi passi, ma ormai è troppo tardi.

Tanti i pensieri anche dai compagni di classe. "Ciao Alessia, ci hai lasciato così, all'improvviso e senza un perché in una bella mattina d'estate. Siamo addolorati e smarriti per come ci hai lasciato, insieme a Giulia che tanto amavi", si legge sulla pagina del liceo artistico bolognese Arcangeli frequentato dalla 15enne di Castenaso, come segnalato anche dai quotidiani bolognesi. "Ti abbiamo conosciuto come una studentessa molto vivace e sincera. Avevi appena mosso i primi passi al liceo Artistico e volevamo vedere espresse, nei prossimi anni, le tue capacità grafiche e la tua intelligenza. Ti ricordiamo con i tuoi disegni, in particolare la magnolia, un bel fiore che doveva ancora sbocciare, come sei stata tu. Ti vogliamo bene", prosegue il breve testo.

“Erano due ragazze piene di vitalità – ha poi aggiunto il sindaco di Castenaso -, avevano voglia di vivere, non ci spieghiamo come sia potuto accadere. Siamo stati in contatto con il Questore di Rimini e con la sindaca di Riccione che ha manifestato la sua vicinanza, sono giornate complesse, l’identificazione ha richiesto molte ore. Sulle esequie non sappiamo ancora nulla, proclameremo il lutto cittadino”.
 

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