Tre ladri e un truffatore nella rete dei carabinieri della Compagnia di Riccione

E' di tre arresti e di una denuncia a piede libero il bilancio delle attività dei carabinieri della Compagnia di Riccione. In particolare, a finire in manette sono stati un 22enne, nativo di Novara ma residente a Cuneo e vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, e una 19enne albanese domiciliata a Misano. Entrambi, sono entrati in una boutique misanese e, dopo essersi impossessati di diversi capi d'abbigliamento, sono usciti in tutta fretta facendo scattare il sistema antitaccheggio. Inseguiti dal negoziante, che aveva dato l'allarme ai carabiieri, sono stati poi bloccati da una pattuglia dell'Arma. In loro possesso sono stati trovati vestiti per un valore di 250 euro che gli sono valsi le manette.

Stessa sorte per un 22enne, nativo della Corea del Sud e residente a Bologna, sorpreso nella mattinata di venerdì a scassinare una vettura in sosta in viale Veneto a Riccione. Il malvivente, dopo aver aperto il finestrino di una Toyota, è stato pizzicato a rovistare nell'abitacolo. Dopo essersi impossessato di un paio di occhiali del valore di 150 euro ha tentato la fuga ma è stato bloccato dai carabinieri.

Dovrà invece rispondere di truffa un 24enne cosentino che, su internet, aveva pubblicizzato la vendita di un monopattino elettrico. A rispondere all'inserzione era stato un 65enne di San Giovanni in Marignano che, dopo aver inviato 300 euro al malvivente, non aveva mai visto arrivare la merce e, alla fine, si era rivolto ai carabinieri per la denuncia. Le indagini dell'Arma hanno permesso di scoprire che il 24enne, con lo stesso sistema, si era reso responsabile di altre quattro analoghe truffe.