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Cronaca

Treni ancora in tilt, passeggeri stipati o rimasti a piedi. Cresce la rabbia

"Nella giornata di Alma Orienta, Trenitalia cancella la metà dei regionali della mattina e riduce le carrozze dei treni sopravvissuti. Nelle stazioni gli studenti rimangono sul binario"

“Nella giornata di Alma Orienta, Trenitalia cancella la metà dei regionali della mattina e riduce le carrozze dei treni sopravvissuti. Nelle stazioni gli studenti rimangono sul binario senza poter salire e sui treni le condizioni di affollamento sono fuori da ogni standard di sicurezza. Sul regionale Ancona-Bologna 11526 si sta già in piedi a Rimini”. Il Comitato dei pendolari RomBo fa il punto di un giorno di follia. Nelle stazioni i messaggi invitano “i signori viaggiatori a non salire sugli ICNperché, a causa dell'affluenza, non sono presenti posti a sedere disponibili”.

“Il capotreno annuncia alle persone che tentano di entrare che stanno “salendo sotto la loro responsabilità”.Ad ogni fermata l’assalto della gente disperata e in attesa al freddo da ore fa paura. A Faenza, a chi ha fa presente che i treni in quelle condizioni non possono partire, la Polfer ammette di conoscere la situazione, cerca di calmare le proteste e aggiunge che la responsabilità è di Trenitalia e di fare reclamo. Ovviamente il tutto viene condito con ritardi dai 30 ai 40 minuti e il regionale Rimini-Bologna 6462 ci mette più di 2 ore per fare 100 km”. Questa la situazione di mercoledì mattina riassunta dal comitato.

Intanto la Regione "che ha un contratto con Trenitalia, come cliente - ha chiarito l'assessore ai trasporti, Alfredo Peri - è a sua volta danneggiata. Non sarà tuttavia la via giudiziaria quella che la Giunta regionale ha deciso di intraprendere, ma la via sanzionatoria. Stiamo facendo i conti – ha concluso l’assessore - per quantificare le sanzioni da applicare. I proventi potranno andare a risarcimento dei danni subiti dagli utenti o per investimenti per migliorare i servizi”

“Possibile che per un evento che coinvolge migliaia di studenti e programmata da tempo, l’Università di Bologna non sia stata in grado di coordinarsi con Trenitalia? - si legge nella nota - Ancora un disastro annunciato. Come può un ente come l’Università ignorare la situazione in cui versa il trasporto ferroviario da 15 giorni e costringere migliaia di persone a disagi di
questo genere? Come può Trenitalia continuare a cancellare treni in orario pendolare dopo due settimane, e soprattutto in vista di un evento così “attraente” in termini di affluenza? Tra Rimini e Ravenna non sono ancora stati ripristinati i collegamenti e chi deve spostarsi su questa relazione non ha altra scelta che prendere la macchina”.

Stessi problemi Ravenna-Bologna, dove per il terzo giorno consecutivo, il treno 2996, unico treno veloce ed unico treno nella fascia pendolare, è soppresso. Sul gruppo Facebook di Rombo sfilano i post della gente che denuncia una situazione allucinante. Il regionale 2998 Ra(8.33)-Bo(9.54), un piccolo minuetto, in ogni stazione viene preso d’assalto dalla gente che ha già dovuto rinunciare a salire nei cinque treni precedenti. Viaggia con 40 minuti di ritardo.

 

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