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Cronaca Misano Adriatico

Sul triathlon un fiume di proteste. Confesercenti: "Un evento non condiviso che genererà disagi"

Confesercenti di Misano Adriatico esprime preoccupazione per le modalità organizzative e di svolgimento della manifestazione sportiva

Il Challenge Triathlon Riccione è un evento non condiviso che genererà disagi a imprese e cittadini. E' questa la posizione di Confesercenti di Misano Adriatico che esprime preoccupazione per le modalità organizzative e di svolgimento della manifestazione sportiva che si terrà il weekend del 30 aprile-1 maggio coinvolgendo intensamente anche i territori di Misano, Cattolica e San Giovanni su cui si snoda il percorso ciclistico di 25 chilometri da ripetere più volte.

"Nonostante il nome dell’evento riconduca alla sola città di Riccione - osserva Andrea Maioli, funzionario sindacale di Confesercenti Misano -, nelle giornate di sabato e domenica a Misano il lungomare verrà chiuso al traffico per tutta la mattinata e parte del pomeriggio, in corrispondenza di Misano Brasile e tutta via della Stazione fino a Portoverde. Oltre ai disagi in termini di viabilità per i cittadini, queste chiusure si rifletteranno anche sulle imprese. Alcune attività in particolare, come quei bar e ristoranti sulla spiaggia di Misano nord, rischiano di essere tagliati fuori per tutto il weekend, in un periodo in cui il lavoro si concentra quasi esclusivamente il sabato e la domenica".

Confesercenti Misano sottolinea come le associazioni di categoria siano state coinvolte solo pochi giorni prima dell’evento. "L’unico contributo richiesto è stato quello di diffondere ai soci le informazioni sulle modifiche alla viabilità. Riteniamo, invece, che un evento così impattante meriti una maggiore partecipazione anche nelle fasi organizzative da parte della cittadinanza e dei suoi organismi. Non avendo potuto dare il nostro contributo, ora chiediamo all'amministrazione che si adoperi per limitare i problemi che si verificheranno sabato 30 aprile e domenica 1 maggio, prevedendo adeguata segnaletica e personale che guidi il traffico attraverso i blocchi circolatori per residenti, attività e turisti".

L'associazione di categoria precisa di non mettere in discussione il valore degli eventi sportivi quali strumento strategico per il turismo misanese. "L'amministrazione comunale si sta muovendo ottimamente per consolidare la posizione della città come destinazione principale del turismo sportivo. Nel caso dell’evento Challenge Triathlon Riccione però, partenza e arrivo dei tracciati, logistica, organizzazione e quindi presenze turistiche e indotto economico sono a beneficio solo di Riccione. Sulle altre città ospitanti gravano solo i disagi. Per qualche presenza in più si penalizzano un’intera città e i suoi esercenti, in un weekend dove peraltro molti alberghi sono ancora chiusi e i turisti vengono in giornata per gustarsi un pranzo in riva al mare. Anche la scelta delle date avrebbe meritato un’ulteriore riflessione".

L'intervento del sindaco

“Resto allibito dopo aver letto quanto scrive Confesercenti Misano a proposito dell’evento di Triathlon in programma nel weekend. Nel testo diffuso oggi c’è miopia, vetusto campanilismo e anche la superficialità di chi, quando ci si confronta e si presenta un’iniziativa, non riesce a valutare i contenuti e il profilo. Scrivere ad esempio che il lungomare sarà chiuso, non è vero, lo sarà una porzione ai confini con Riccione. Bisognerebbe stare più attenti a comprendere tutto nel dettaglio", lo dice il sindaco di Misano Fabrizio Piccioni.

Che aggiunge: "Nel caso del Triathlon siamo coinvolti come città di Misano e abbiamo affrontato la gestione del traffico nel modo migliore possibile, garantendo l’accesso alle zone a mare e quindi alle attività economiche. Quando si ospitano eventi di una caratura nazionale e internazionale, i cui calendari e tracciati (in questo caso) vengono stabiliti dagli organizzatori sulla base di un programma annuale, la destinazione che ne trae vantaggio è la Riviera. Sarà una estate straordinaria sotto questo aspetto. Si tratta di eventi sostenuti spesso anche dalla Regione, manifestazioni che di volta in volta sono concentrate su porzioni della costa. Collaborare con tutte le amministrazioni per trarne il massimo vantaggio è un dovere, fra l’altro nell’interesse degli operatori stessi. Pensare di coinvolgersi solo negli eventi che portano turisti senza un impatto delle attività da svolgere è impensabile. Sinceramente mi meraviglio di doverlo evidenziare”.

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