
Trovati con oltre 5 chili di marijuana, due albanesi condannati a 4 anni
Il pubblico ministero aveva chiesto 8 anni di reclusione per i due ragazzi scoperti, lo scorso 22 marzo, fuori dal casello autostradale di Riccione con la macchina piena di stupefacente. Le analisi della droga avevano stabilito una percentuale molto alta di principio attivo
Pena, tutto sommato, lieve per due ragazzi albanesi entrambi 23enni e incensurati pizzicati, lo scorso 22 marzo con oltre 5 chili di marijuana pari a 22mila dosi, per un valore di circa 40mila euro, nel bagagliaio della loro auto. I due, difesi dagli avvocati Piero Ippoliti e Massimiliano Orrù, sono stati condannati a 4 anni contro gli 8 chiesti dal pubblico ministero. Nel corso del processo, in seguito alla perizia sullo stupefacente, era emerso che il principio attivo della marijuana era molto alto.
I 23enni, entrambi disoccupati, avevano raccontato di aver investito i loro risparmi per poter ottenere lo stupefacente in conto vendita e, con il ricavato, poter uscire da un momento di difficoltà economica. Gli albanesi, tuttavia, non avevano fatto i conti con i carabinieri che li avevano fermati fuori dal casello autostradale di Riccione per un normale controllo. Notando il nervosismo, tuttavia, i militari dell'Arma avevano deciso di approfondire la perquisizione della Wolkswagen Polo sulla quale viaggiavano e, nascosti tra il bagagliaio e la ruota di scorta, avevano scoperto 10 involucri contenenti complessivamente 5,5 chili di marijuana.