Truffava galleristi d’arte e commercianti: arrestato un 59enne
Un uomo di 59 anni è stato arrestato a Misano dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale del capoluogo felsineo al termine di un'attività investigativa
E' accusato di aver messo a segno una serie di truffe ai danni di galleristi d’arte e commercianti nel centro di Bologna. Un uomo di 59 anni è stato arrestato a Misano dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale del capoluogo felsineo al termine di un'attività investigativa con l'accusa di truffa e ricettazione. Ora si trova in carcere a Rimini. Il modus operandi consisteva nel prendere un primo contatto esplorativo con le future vittime, manifestando l’interesse all’acquisto di vari beni di pregio, per poi successivamente nel fine settimana ripresentarsi e pagare con assegni falsi o rubati.
L’indagine ha riunito una serie di condotte truffaldine caratterizzate da ripetuti acquisti di beni e merci presso esercizi commerciali di Bologna compiuti o tentati tra marzo 2012 e febbraio di quest’anno, tutti contrassegnati dal medesimo modus operandi poiché il pagamento veniva eseguito (o proposto) mediante assegni di conto corrente o circolari di provenienza illecita (oggetto di denuncia di smarrimento, furto o falsificazione) offerti con astuzia dal malvivente che si presentava sotto falso nome (in due casi esibendo copia di identità, a sua volta provento di furto, per avvalorare le generalità e l’esistenza di chi disponeva dei fondi per l’acquisto).
Successivamente contattava il venditore in più occasioni, realizzando la condizione atta a determinare nella vittima un ragionevole affidamento sulle apparenti oneste intenzioni dell’acquirente e sulla negoziabilità dei titoli di credito utilizzati per il pagamento. Le vittime impossibilitate ad effettuare gli opportuni riscontri si accorgevano quasi sempre il lunedì successivo della insolvibilità degli assegni.