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Cronaca Novafeltria

Alta Valmarecchia, falsi esattori di Hera in azione nelle case

L'Azienda, per evitare truffe che possono colpire soprattutto anziani e persone sole, ricorda che "Hera non manda nelle case personale per vendere dispositivi per la sicurezza"

Finti esattori Hera in azione nei comuni dell'Alta Valmarecchia. L'Azienda, per evitare truffe che possono colpire soprattutto anziani e persone sole, ricorda che "Hera non manda nelle case personale per vendere dispositivi per la sicurezza o il risparmio energetico, effettuare rimborsi o riscuotere pagamenti insoluti. Il pagamento delle bollette, come noto, può avvenire solo attraverso una delle seguenti modalità: bollettino postale; addebito sul conto corrente bancario; presso tabaccherie, ricevitorie Sisal e Lottomatica; online attraverso il sito del Gruppo Hera (www.gruppohera.it)".

"Potrebbero verificarsi visite di letturisti, che si presenteranno con la richiesta di entrare nell’appartamento solo nel caso in cui il contatore sia posto all’interno della stessa abitazione - continua l'azienda -. In ogni caso, l’operatore è dotato di apposito tesserino di riconoscimento e, se necessario, è tenuto a fornire le proprie generalità (controllabili anche da parte dei nostri uffici) e a dichiarare il nome della società incaricata da Hera per lo svolgimento del servizio. Si ricorda inoltre che Hera consente ai Clienti di eseguire anche personalmente la lettura del contatore: basta comunicare i consumi al numero gratuito 800999500 o tramite SMS al numero 342.411.26.27".

Hera spiega che "esiste un'altra categoria di operatori che possono, talvolta, contattare il cliente presso il proprio domicilio. Si tratta degli agenti di Hera Comm (società di vendita luce e gas del Gruppo Hera), che possono presentare le proposte di fornitura luce e gas a mercato libero. Questi sono riconoscibili grazie ad un tesserino, ben visibile, in cui sono riportati nome e cognome, foto e il logo “Hera Comm – Agenzia autorizzata”. Per avere la massima sicurezza, è anche possibile chiamare il Servizio Clienti Hera 800.999.500 e chiedere conferma rispetto al nominativo dell’addetto che si reca a domicilio, poiché gli operatori del numero verde Hera dispongono dell’elenco costantemente aggiornato di tutti gli agenti autorizzati. Questi agenti potrebbero anche richiedere informazioni sui consumi e le bollette, in quanto non sono in loro possesso. Si ricorda, però, che tutti i dati relativi ai clienti sono già in possesso di Hera, coperti da privacy. Nel caso in cui venga richiesto da estranei di visionare le bollette, si precisa che questi documenti contengono dati personali che, in quanto tali, il cliente non è tenuto a mostrare a nessuno, a meno che questo non rappresenti una sua libera scelta".

Hera inoltre "ha avuto notizia anche di una e-mail, inviata ad alcuni cittadini e proveniente dall’indirizzo di posta elettronica refund@e.gruppoherra.it, nella quale si invita il destinatario a collegarsi ad una pagina web (simile nella ricostruzione a quella del sito del Gruppo Hera) in cui inserire poi i propri dati, compreso gli estremi della carta di credito, per poter fruire di un millantato rimborso fiscale".

L’Azienda, fatte immediatamente tutte le verifiche del caso, ha individuato tale comunicazione come un tentativo di truffa ai danni dei cittadini e ha immediatamente provveduto a denunciare il fatto alle competenti Autorità inquirenti, affinché venga al più presto bloccata la pagina web utilizzata per tale frode. In ragione di quanto appurato, Hera invita pertanto tutti i cittadini che dovessero avere ricevuto tale comunicazione a non fornire alcun dato personale a seguito della e-mail sopra citata. Hera invita in ogni caso a segnalare direttamente i casi sospetti al Servizio Clienti 800.999.500, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e al sabato dalle 8 alle 13 (da cellulare 199.199.500, numero non gratuito) e alle autorità competenti chiamando il 112 o il 113.

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