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Cronaca

Natale, truffe online in agguato: attenzione ai falsi pacchetti vacanze

Gli ultimissimi episodi proprio sabato, quando sono stati segnalati acquisti “sospetti” di pacchetti soggiorno/benessere in Riviera a prezzi troppo vantaggiosi

"Attenzione a non rimanere intrappolati nella rete". I Carabinieri invitano i riminesi a fare acquisti sul web con prudenza. Nel 2013 sono stati oltre 637 le truffe informatiche denunciate, 117 delle quali architettate da persone note alle forze dell'ordine e che hanno portato al deferimento in stato di libertà di 108 truffatori. Gli ultimissimi episodi proprio sabato, quando sono stati segnalati acquisti “sospetti” di pacchetti soggiorno/benessere in Riviera a prezzi troppo vantaggiosi, persino l’inserimento in rete di oggetti archeologici o i recenti numerosi casi di questa estate con affitti di appartamenti rivelatisi privi di riscontro con gli naspiranti turisti costretti a rinunciare alla vacanze.

"Le transazioni on line aprono lo scenario a nuove forme di crimine come il furto dei codici delle carte di credito oppure la violazione all'accesso e all'uso dei dati sensibili - sottolineano dall'Arma -. Le cifre, soprattutto in questo periodo di “acquisti natalizi” ci inducono a proporre qualche suggerimento che, lungi dall'essere esaustivo, può aiutare a navigare sicuri e a non "restare vittima della Rete":

"Prima di acquistare un prodotto o di usufruire di un servizio in Internet, verificate le politiche di vendita e le condizioni di recesso (tramite le informazioni evidenziabili sulle caratteristiche del prodotto), i tempi di consegna, i costi e le spese di spedizione - suggeriscono i militari -. Occore raccogliere tutti i dati per essere sicuri della reale identità del venditore; verificare l'esistenza della certificazione cioè di un attestato che comprovi la corrispondenza tra un dato sito e una persona fisica o giuridica".

I Carabinieri ricordano inoltre che "nei browser è presente una finestra detta "security" che contiene una apposita voce "visiona certificati". "E' preferibile scegliere siti con la precisa indicazione di un marchio di qualità - aggiungono -. Inoltre è consigliato prestare particolare attenzione quando acquistate su un sito straniero, dal momento che le normative di riferimento e i controlli a cui sono vincolati possono non essere direttamente apprezzabili e prestare il fianco a critiche nei casi di contenzioso".

E' suggerito inoltre "non utilizzate carte di credito in Rete in maniera indiscriminata, ma pagate possibilmente con carte pre-pagate cercando di conservare l'anonimato; verificare che si tratti di una vendita a prezzo fisso. Nel caso di aste le garanzie per i consumatori sono minori, è quindi consigliabile acquistare solamente su un sito che pubblichi un regolamento chiaro e che preveda delle soluzioni in caso di frode da parte del venditore".

I Carabinieri suggeriscono di non fornire"dati personali se non si è sicuri riguardo alle motivazioni d'uso e non si hanno garanzie sufficienti sulle modalità di protezione degli stessi da accessi indesiderati e non autorizzati. Controllate che ci siano garanzie per il trattamento dei dati personali; verificate che il contratto proposto non contenga delle clausole vessatorie che "determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi provenienti dal contratto" (art. 1469-bis del Codice Civile). Le clausole vessatorie sono da ritenersi inefficaci anche se non annullano il resto del contratto che rimane valido".

Tra i suggerimenti quello di "conservare con cura una copia di tutti gli ordini fatti e dei documenti relativi (e-mail scambiate con il venditore, informazioni sulle condizioni di vendita, etc.), nonché, in modo particolarmente sicuro, le password e i codici, soprattutto quelli per accedere ai servizi Internet di natura finanziaria. E' consigliabile utilizzare password lunghe ed incomprensibili ed avere password differenti per diversi servizi, non consentendo al sito di salvare la parola-chiave automaticamente per non doverla digitare nuovamente".

Infine, "se si cambia idea riguardo all'acquisto effettuato è possibile esercitare il diritto di recesso secondo le modalità indicate sul contratto a mezzo di una raccomandata con ricevuta di ritorno inviata al venditore".

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