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Cronaca

Truffe online, oltre 100 fatti denunciati nel 2018: un vedemecum per lo shopping sicuro

Il numero delle segnalazioni e denunce ricevute nel 2018 ha raggiunto quota 1600 per la Regione Emilia Romagna, 112 sulla sola provincia di Rimini, con danni che raggiungono i 51mila euro di importo

Ultime battute per la corsa agli ultimi acquisti dei regali di Natale. La Polizia Postale e delle Comunicazioni mette a disposizione una serie consigli utili ed evitare che il piacere dello shopping per l’acquisto di doni per le persone care, faccia incorrere il cliente in potenziali truffe, complice anche la ricerca di offerte convenienti e i tempi ormai ristrettissimi. Grazie all’esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe on line, la Polizia mette a disposizione una serie di informazioni per garantire la sicurezza in rete, la tutela dei dati personali, la protezione da frodi e rischi negli acquisti: temi caldi e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet.

Il numero delle segnalazioni e denunce ricevute nel 2018 ha raggiunto quota 1600 per la Regione Emilia Romagna, 112 sulla sola provincia di Rimini, con danni che raggiungono i 51mila euro di importo. Il dato, sommato a quello delle persone arrestate e denunciate, ha richiamato l’attenzione della Polizia Postale e delle Comunicazioni che, alla luce di un sensibile aumento delle vittime rientranti nelle “fasce deboli” (minorenni e over 65),  ha potenziato ogni utile strumento per indirizzare l’utenza ad un uso consapevole della rete e dei pagamenti online e contrastare nel contempo le truffe messe in atto sul web, anche attraverso la chiusura degli spazi virtuali. Si tratta di consigli particolarmente utili all’avvicinarsi del Natale e del Capodanno quando il fenomeno delle truffe sembra acutizzarsi, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo per i regali e in particolare per le case vacanza.

“Il risparmio e la comodità sono indubbiamente le chiavi del successo degli acquisti on line, soprattutto nel periodo natalizio - afferma il dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Emilia Romagna, Geo Ceccaroli -. Ma è proprio dietro alle offerte irrinunciabili che si insinuano le truffe più diffuse. Spesso è solo il semplice buon senso che può aiutare ad evitare le trappole della rete: il buon senso, ad esempio, che porta a diffidare di quelle proposte troppo convenienti per essere vere, con prezzi troppo competitivi per essere credibili. O di coloro – conclude - che propongono di continuare la trattativa al di fuori di siti specializzati”

GUIDA SICURA PER GLI ACQUISTI ON LINE

La Polizia Postale e delle Comunicazioni scende quindi in campo con un opuscolo che offre alcuni utili e pratici consigli, suggerimenti per muoversi tra i negozi online. Il vademecum sarà disponibile sul sito della Polizia di Stato, sul portale del Commissariato di P.S. on line e sulle relative pagine facebook e twitter.

1. Utilizzare software e browser completi ed aggiornati
Potrà sembrare banale, ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio dispositivo informatico. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.

2. Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali
E’ consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso. In caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali TRUST e VERIFIED / VeriSign Trusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.

3. Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio!
Prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.

4. Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti
Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime… Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online!

5. Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online
Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le App ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.
  
6. Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili
Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce. Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, pin o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare. Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.
 
7. Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing. 
Ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali. L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.
 
8. Un annuncio ben strutturato è più affidabile!
Leggere attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedere più informazioni al venditore sull’oggetto che si vuole acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cercare in rete e scopri se sono state copiate da altri siti.

9. Non sempre…. è sempre un buon affare.
Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato. Non fidarsi. Dubitare di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con e-mail ambigue ma anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.

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