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Cronaca San Leo

Tutta San Leo unita per ribadire il proprio "no" alla discarica di materiali speciali

le associazioni del territorio e il Sindaco Mauro Guerra per analizzare congiuntamente l'intero progetto in corso di "valutazione di impatto ambientale (VIA)" presso la Provincia di Rimini

Nella serata del 15 aprile a San Leo si è svolto l'incontro tra il Comitato “San Leo dice NO alla Discarica”, le associazioni del territorio e il Sindaco Mauro Guerra per analizzare congiuntamente l'intero progetto in corso di “valutazione di impatto ambientale (VIA)” presso la Provincia di Rimini.  Il dibattito si è svolto serenamente e con grande passione; sono emersi elementi di rassicurazione per la popolazione e una comune posizione di disapprovazione dell’iniziativa in progetto a Pian della Selva – Fontanelle di San Leo. L’amministrazione Comunale, il Comitato e tutte le associazioni sono concordi nell'affermare che San Leo e l’intero territorio della Val Marecchia sono orientate  ad un altro modello di sviluppo che si basa sul turismo, sulla vivibilità ambientale e sulla biocompatibilità. Nei prossimi giorni si procederà nel valutare come intraprendere iniziative comuni.

In tal senso, registriamo con viva soddisfazione anche le dichiarazioni del Presidente della Provincia Andrea Gnassi e dell'Assessore all'ambiente del Comune di Rimini, Sara Visintin, alle quali si aggiunge quella del il Segretario di Stato Ambiente e Territorio della Repubblica di San Marino, Antonella Mularoni, che affermano che il progetto non è compatibile con  il nostro  territorio. L’amministrazione Comunale, il Comitato e tutte le associazioni dichiarano congiuntamente il proprio no alla discarica. Per L’amministrazione Comunale erano presenti il Sindaco Mauro Guerra e il consigliere   Guido Cardelli Masini Palazzi; per il Comitato erano presenti il Presidente Surya Tizzoni, e tutti i Consiglieri. Erano presenti le seguenti associazioni: Civiltà Contadina O.d.V , Circolo Scacchi San Leo, Genitori San Leo, Pro Loco San Leo, ACLI San Leo, Kaleidoscopio A.p.S. , Comitato Turistico Leontino, Circolo Arci San Leo,  PietraEventi, FIDC San Leo.Il Comitato dà appuntamento all’ Assemblea pubblica di Venerdì alle ore 20.30, nel Teatro Comunale di Pietracuta.

Sul tema della discarica sono intervenuti anche i consiglieri regionali Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli che, in un comunicato stampa, sottolineano come sia "pacifico che ogni valutazione sul progetto per la realizzazione di una discarica di rifiuti inerti e speciali non pericolosi presentato da privati, nel comune di San Leo, nel cuore della Valmarecchia, debba tenere conto dell’esito della conferenza dei servizi che dovrà esprimersi in merito alle criticità e potenzialità di un progetto che, inevitabilmente, alimenta il dibattito. E dalla conferenza dei servizi dovranno arrivare risposte precise e puntuali circa le osservazioni e le richieste di chiarimenti, presentate dai soggetti istituzionali e tecnici che compongono l’assetto della conferenza dei servizi. "Ma al di là di questo iter formale, che dovrà essere completato nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, crediamo utile ribadire come ogni discussione sul futuro del territorio, e di questa parte del territorio, non possa che cominciare da un presupposto non aggirabile: la Valmarecchia è un patrimonio non solo della provincia di Rimini ma dell’Emilia Romagna intera, anzi dell’Italia, e come tale va tutelato e valorizzato sviluppando la sua vocazione che la rende unica e meravigliosa. Da anni il Comune di San Leo, i Comuni della Valmarecchia, la Provincia, la Regione, i soggetti privati stanno mettendo in campo importanti investimenti non solamente per promuovere la bellezza dell’entroterra riminese, ma soprattutto per ‘legare’ questa opera di valorizzazione a un nuovo modo di intendere il benessere, l’economia, la ricchezza delle comunità che vi abitano. Una scelta strategica, che nasce dalla consapevolezza, maturata fino in fondo solo negli ultimi anni, del grande tesoro che si ha a disposizione, facendolo diventare leva prioritaria di sviluppo. La domanda quindi che tutti dobbiamo porci oggi è quanto sia coerente un progetto di discarica come quello in discussione con il percorso di valorizzazione della Valmarecchia che è stato intrapreso. Quanto è accostabile questa attività con la scelta già fatta, anche nella pianificazione strategica, di individuare nella cultura, nel paesaggio, nell’ambiente, nella storia, nell’arte, nella qualità della vita, nel ben essere, il proprio orizzonte futuro?".

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