Ubriaca in stazione danneggia lo scooter di un agente della Polfer
Manette anche per uno straniero che ha aggredito le divise pur di non essere sottoposto al tampone anti-covid
Giornate agitate per gli agenti della Polfer di Rimini che hanno arrestato due stranieri entrambi per resistenza a pubblico ufficiale. La prima a finire in manette è stata una donna brasiliana che si aggirava per lo scalo ferroviario in evidente stato di ebbrezza. Molto probabilmente a causa dei fumi dell'alcol, all'improvviso la sudamericana ha dato in escandescenza prendendosela con uno scooter parcheggiato. Il due ruote, di proprietà di un agente della Polfer, è stato danneggiato e quando il personale della polizia Ferroviaria è intervenuto per cercare di calmare la donna questa ha reagito con pugni e graffi. Bloccata e portata negli uffici, anche dentro la sede della Polfer si è scatenata danneggiando gli arredi. Già in libertà vigilata, la brasiliana è stata arrestata per resistenza e denunciata per danneggiamento.
Accuse analoghe anche per un cittadino albanese, fermato sempre nella stazione, che dovrà rispondere di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Lo straniero si è poi opposto all'esecuzione del tampone anti-covid e quindi su disposizione della Procura è stato condotto presso le camere di sicurezza della Questura di Rimini in attesa del processo per direttissima.