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Venerdì, 22 Settembre 2023
Cronaca Riccione

Ubriachi fradici, ragazzini si inventano una serie di reati

Il primo ha sostenuto di essere stato picchiato dal personale di una discoteca, il secondo di essere stato rapinato di due Rolex

Due interventi dei carabinieri della Compagnia di Riccione, nella notte tra domenica e lunedì, entrambi richiesti da altrettanti ragazzini che ubriachi fradici si sono inventati dei reati inesistenti. Il primo è avvenuto in una discoteca di Misano dove a chiamare il 112 è stato un 17enne. All'arrivo della pattuglia il minorenne si è presentato palesemente ubriaco sostenendo, allo stesso tempo, di essere stato picchiato dal personale della sicurezza del locale. Sebbene il ragazzino non presentasse tracce di percosse e il suo stato li insospettisse parecchio, i militari dell'Arma hanno approfondito la situazione scoprendo così che il 17enne era stato allontanato dalla discoteca proprio perchè ubriaco e fastidioso. Lo stesso non ha voluto sporgere denuncia contro i fantomatici aggressori.

Nel secondo caso, invece, a chiedere l'aiuto dei carabinieri è stato un 20enne di atto senza fissa dimora che sempre nella notte si è rivolto ai militari dell'Arma sostenendo di essere stato rapinato. Il giovane, raggiunto nel parcheggio di un locale sulla spiaggia di Cattolica, è apparso anche lui alterato dall'alcol e ha sostenuto di essere stato appena rapinato di due Rolex del valore di 20mila euro. Anche in questo caso il suo stato ha insospettito i militari dell'Arma accorsi sul posto e, la presunta vittima, non ha voluto sporgere denuncia.

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