rotate-mobile
Cronaca

Ucraini e russi trasformano la loro azienda nell'hub per gli aiuti: "Noi soci e amici, la guerra ci rovina"

I titolari della Zordex logistica sono due ucraini e un russo, trasportano abbigliamento a Kiev: "E’ una guerra senza spiegazioni, non possiamo lavorare e allora raccogliamo nel nostro capannone gli aiuti da spedire al confine"

Il loro ultimo camion è partito per l’Ucraina venerdì 18 febbraio. “Da allora non lavoriamo più, siamo senza lavoro e vista la situazione drammatica abbiamo riconvertito la nostra azienda di logistica in centro di raccolta aiuti umanitari”. Andriy Romanenko vive da 20 anni in Italia e assieme ad altri due soci di occupa della Zordex logistica, all’interno del Gros. Si occupano di export, trasportano da Rimini all’Ucraina una grossa quantità di abbigliamento. “E’ una guerra senza spiegazioni, pensate che qui uno dei miei due soci è russo, lavoriamo assieme e siamo amici, non ci capacitiamo di quanto sta accadendo”.

Guerra in Ucraina - Rimini si mobilita, 10 hotel per ospitare i migranti ucraini

Andriy ha il volto stanco. Il telefono che continua a squillare. Cerca di trovare per tutti una parola di conforto. Ma è preoccupato. Non solo per la sua attività, ma soprattutto per i suoi parenti. “Mia zia si trova a Kiev ed è rifugiata nella cantina della sua abitazione, però dice che vuole restare in Ucraina, esce 5 minuti al giorno dal bunker e mi fa avere sue notizie”. Mentre la grande paura è per il fratello: “E’ un militare – prosegue Andriy -, è partito per il fronte, non lo sento da quattro giorni. Spero di avere presto sue notizie”.

Alla Zordex i camion con l’abbigliamento da vendere in Ucraina non partono più. “E chi compra i vestiti ora in Ucraina – dice sconsolato -, non c’è più lavoro per noi, non si può entrare al confine. Allora ho messo a disposizione il capannone per gli aiuti”. In fondo al salone ci sono tutti gli scatoloni con i vestiti da esportare che chissà quando partiranno. Fuori è un continuo via vai di automobili. "Anche altri amici a Viserba hanno già un capannone stipato di aiuti, mi raccomando ciò che manca sono i medicinali, se potete dateci una mano”, conclude Andriy.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ucraini e russi trasformano la loro azienda nell'hub per gli aiuti: "Noi soci e amici, la guerra ci rovina"

RiminiToday è in caricamento