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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Fu l'ultimo evento prima del lockdown, dopo 2 anni il "popolo" del carnevale torna a sfilare in maschera

Dopo una lunga attesa annunciata la data: si torna tra le vie di Santarcangelo con carri, maschere e banda per uno tra i carnevali più attesi della provincia

Torneranno i carri. E i gruppi a piedi. “Sarà tutto come una volta, il vero carnevale tradizionale”. A confermalo è Filiberto Boccolini, presidente della Pro loco di Santarcangelo. A dare l’atteso annuncio è l’amministrazione comunale: domenica 19 febbraio tornerà il carnevale da Santarcangelo con la tradizionale sfilata. E fa quasi effetto: perché il carnevale era stato uno degli eventi che più avevano risentito del lockdown. Due anni di sospensione e in alcune località, proprio in principio di pandemia, il carnevale era diventato involontariamente un focolaio per i contagi.

Ora il peggio sembra essere davvero alle spalle. Questo giovedì (12 gennaio) ci sarà la riunione tecnica per iniziare a fare squadra e imbastire i dettagli dell’organizzazione. Il Carnevale è un evento atteso da grandi e piccini, che richiede però forze e tempo per l’organizzazione. “Ci saranno diversi carri da Santarcangelo e anche alcuni provenienti dalle zone limitrofe – promette Boccolini -, si potrà sfilare come una volta, tornerà anche la banda. Stiamo raccogliendo le adesioni e anche il coinvolgimento delle scuole”.

Si tratta di un ritorno gradito e a lungo atteso, dopo due anni di stop a causa della pandemia: il Carnevale di Santarcangelo tornerà a colorare le strade del centro città per la prima volta dal 2020, quando aveva rappresentato l’ultima iniziativa di piazza prima del lockdown. L’ufficialità è del comitato che organizza la manifestazione – composto da Pro loco, Città Viva e associazione Gm Eventi – con il patrocinio e il supporto dell’Amministrazione comunale. La 19esima edizione dell’evento vedrà il ritorno di tutti i momenti più apprezzati dal pubblico, come la sfilata dei carri allegorici e la tradizionale lotteria di Carnevale.

Il Covid si era portato via anche questo risvolto sociale: carri che avevano fatto la storia, dai Puffi ad Aladin. Arrivavano da tutta la provincia, ma non solo, per il carnevale di Santarcangelo. Alla sfilata c’erano anche 500 figuranti, in tanti dalla Valmarecchia. C’erano i suonatori, le maschere, gli automezzi “pazzi”. Quando nel 2020 la situazione era sotto controllo arrivò anche Cristina Chiabotto a fare da madrina. Ora tutto tornerà come prima.

“Tra le tante iniziative che hanno dovuto subire una battuta d’arresto a causa della pandemia c’è anche il Carnevale, che siamo felici di veder ritornare nel 2023 - dichiara l’assessore al Turismo, Emanuele Zangoli -. Il nostro ringraziamento va alle diverse realtà che animano il comitato organizzatore e ai tanti volontari che consentiranno lo svolgimento della manifestazione, una vera e propria festa collettiva molto attesa in particolare dalle famiglie santarcangiolesi”.
 

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