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Cronaca

Denunciati 8 ultras per gli scontri nel pre-partita, caccia agli altri componenti del commando

Gli inquirenti della polizia di Stato stanno studiando i filmati della maxi rissa prima del derby Cesena-Rimini dove le opposte tifoserie si sono prese a mazzate

Sono 8, cinque del Rimini e tre del Cesena, gli ultras denunciati dalla polizia di Stato dopo gli scontri nel pre-partita di domenica lungo la strada che porta allo stadio "Manuzzi". Sul fronte riminese si tratta di vecchie conoscenze della Digos che, già in passato, si erano resi protagonisti di risse analoghe. Sono in corso ulteriori indagini con gli investigatori che stanno passando al vaglio le immagini e i video ripresi durante lo scontro per identificare gli altri partecipanti al "mezzogiorno di fuoco" andato in scena sulla via Cesenatico all'altezza di Ponte Pietra. Secondo quanto emerso alcuni supporter del Rimini, invece di utilizzare la via Emilia per arrivare a Cesena scortati dalle forze dell'ordine, hanno preso la Statale 16 Adriatica ed erano in auto incappucciati e armati di bastoni e catene.

Intercettati dai supporter del Cavalluccio, gli animi si sono surriscaldati e alla fine ne è nata una feroce rissa che ha visto coinvolte almeno un centinaio di persone che si sono picchiate a sangue. Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine in tenuta antisommossa per disperdere i partecipanti che, alla vista delle divise, sono fuggiti. Alcuni riminesi, rimasti feriti, sarebbero stati raccolti dai compagni e caricati sulle auto poi fuggite mentre altri sono scappati per i campi. Nessuno, comunque si sarebbe recato in pronto soccorso per essere medicato. L'intervento delle forze dell'ordine ha evitato il peggio coi presenti che sono stati identificati dalla Digos che oltre ad acquisire i filmati degli scontri ha anche sequestrato alcuni manici di pale nuovi utilizzati dagli ultras per picchiarsi.

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