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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Santa Giustina / Via Portogallo

Un femminicidio dettato da una folle e ingiustificata gelosia nei confronti della moglie

L'omicida reo confesso era affetto da una serie di disturbi mentali, in passato c'erano già stati segnali di un'aggressività nei confronti della moglie

Una folle e ingiustificata gelosia quella che ha portato Raffaele Fogliamanzillo, 62 anni, ad uccidere a coltellate la moglie coetanea Angela Avitabile nella serata di venerdì 22 aprile in un appartamento al civico 15 di via Portogallo a Viserba di Rimini. Un delitto particolarmente cruento, avvenuto al culmine dell'ennesimo litigio dettato dalla convinzione dell'uomo dell'infedeltà della 62enne. Secondo gli inquirenti Fogliamanzillo già in passato aveva dato segni di squilibrio mentale tanto che da oltre 10 anni era seguito dal Centro di igiene mentale per una sindrome ansiosa depressiva in soggetto bipolare ma, nonostante questo, negli ultimi tempi la sua gelosia era diventata sempre più ossessiva tanto che alla fine del 2021 c'erano già stati allarmanti segnali di violenza non solo nei confronti della vittima ma anche verso gli altri famigliari ritenuti complici nel coprire le scappatelle della donna. L'Avitabile, infatti, già nel settembre dello scorso anno aveva chiesto aiuto ai carabinieri a causa della furia del marito ma in quella occasione non aveva voluto sporgere denuncia e gli stessi medici del Centro di igiene mentale non avrebbero trovato una situazione preoccupante. Una nuova aggressione del 62enne era stata poi registrata lo scorso 28 febbraio, con un nuovo intervento dei carabinieri, al termine del quale nei confronti di Fogliamanzillo era stato aperto un fascicolo per maltrattamenti in famiglia. La vittima, il 4 aprile, era stata ascoltata dai militari dell'Arma ma in quell'occasione aveva precisato che il marito a parte le accuse infondate di adulterio non aveva avuto comportamenti violenti.

Femminicidio in via Portogallo

Si è così arrivati alla sera del 22 aprile con marito e moglie che si trovavano nell'appartamento della figlia, sullo stesso pianerottolo della palazzina di via Portogallo, per accudire i nipoti e nella serata era scoppiata l'ennesima lite. Secondo gli inquirenti della polizia di Stato ad accendere nuovamente la miccia della gelosia era stata una recente operazione alla cataratta subìta dal 62enne che a suo dire era "tornato a vedere chiaro" individuando l'inesistente amante della donna. La situazione, però, è degenerata al punto tale che verso le 21 Fogliamanzillo ha afferrato un coltello a serramanico con il quale ha colpito più volte la moglie infierendo sul collo di lei fino ad ucciderla. Nonostante il trambusto, secondo quanto emerso, i nipoti dei due presenti nell'appartamento non si sarebbero accorti di nulla.

Dopo aver commesso il delitto, il 62enne è uscito di casa per avviarsi negli uffici della Questura di Rimini dove si è presentato, pare in stato confusionale, per confessare l'omicidio. Nel frattempo l'uomo aveva telefonato anche alla figlia che, allarmata, aveva a sua volta chiamato i carabinieri. In via Portogallo sono così acocrse le Volanti della Polizia di stato e i carabinieri con gli agenti che hanno trovato il cadavere della 62enne in una pozza di sangue. Nell'appartamento è intervenuta la Scientifica per i rilievi di rito mentre Fogliamanzillo è stato ascoltato in Questura alla presenza del magistrato di turno. L'uomo avrebbe sostanzialmente confessato l'omicidio ma, all'appello, mancherebbero diversi particolari sulla dinamica. Difeso dall'avvocatessa Viviana Pellegrini, il 62enne è stato sottoposto a fermo con l'accusa di omicidio aggravato dal vincolo di parentela e trasferito nel carcere riminese dei "Casetti" in attesa dell'interrogatorio di garanzia fissato per lunedì 25 aprile davanti al gip.

questore rosanna lavezzaro - procuratrice elisabetta melotti-2

"Nonostante tutti gli sforzi messi in campo dalla Polizia di stato per contrastare i femminicidi - ha commentato il Questore di Rimini, Rosanna Lavezzaro - con quello di Rimini siamo già arrivati a 16 dall'inizio dell'anno".

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