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Cronaca

Un mare "eccellente" su tutta la costa: Arpae promuove l'Adriatico

L'analisi del bollettino relativo al campionamento del 19 agosto: esaminate e controllare le acque del territorio

Il nostro mare sta bene: è quanto emerge dal bollettino relativo all'ultimo campionamento condotto da Arpae il 19 agosto, che ha esaminato e controllato le acque di tutta la costa, confermando lo stato del mare nella zona di Rimini, da Torre Pedrera a Miramare, come "eccellente", così come a Bellaria, Riccione, Misano e Cattolica.

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Il comune con una presenza più equilibrata di batteri in mare è Misano Adriatico, dove tutti i valori rilevati e stimati sono inferiori o pari a 10. L’acqua di Rio Agina è definita buona.
A Riccione buona è l’acqua a nord della foce del Marano (nonostante un basso livello di batteri), mentre di qualità scarsa quella a sud (escherichia coli ed enterococchi oscillano tra 100 e 150).
Un’altra foce che non ha acque brillanti è quella del Marecchia a Rimini: a nord l’acqua è di classificazione buona, a sud invece è scarsa (livello di E. coli di 86). Leggero incremento di E. coli a Torre Pedrera in località Cavallaccio (203/500, che è comunque ampiamente nella norma). A Bellaria-Igea Marina le acque sono tutte eccellenti (a Rio Pircio E. coli da 110).

Turismo

La qualità delle acque di balneazione è un elemento importante per lo sviluppo sostenibile del turismo. In Emilia-Romagna da quasi un trentennio si effettua un attento monitoraggio delle acque marine che ha consentito di attuare opportune mitigazioni degli impatti. La verifica della qualità delle acque in riferimento al loro uso ricreativo viene effettuata per mezzo di indicatori chimici, fisici e microbiologici. A decorrere dalla stagione balneare 2010, l´Italia ha recepito la Direttiva europea 2006/7/Ce, che introduce diversi aspetti innovativi, come la determinazione di due parametri microbiologici (Escherichia coli ed Enterococchi intestinali), la frequenza di campionamento mensile nell´arco della stagione balneare secondo un calendario prestabilito, il campionamento effettuato non oltre i quattro giorni successivi la data stabilita, il punto di monitoraggio fissato all´interno di ciascuna acqua di balneazione dove si prevede ci sia "il più elevato rischio di inquinamento o maggior afflusso di bagnanti", la definizione dei profili delle acque di balneazione, la classificazione delle acque sulla base degli esiti di quattro anni di monitoraggio, secondo la scala di qualità "scarsa, sufficiente, buona ed eccellente", la regolamentazione degli episodi caratterizzati da "inquinamento di breve durata" o da "situazioni anomale".

La Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con le Sezioni Provinciali Arpa di costa e le rispettive Ausl, pubblica mensilmente il Bollettino della balneazione relativo al monitoraggio di tutto il tratto di costa emiliano - romagnolo, dove sono indicati: la durata della stagione balneare, i punti di campionamento e i risultati analitici di ciascuna acqua di balneazione, la classificazione di qualità associata ad ogni acqua di balneazione, mappa delle acque di balneazione e dei punti di campionamento. I risultati degli esami di laboratori e la descrizione dei profili delle acque di balneazione consultabili anche nel Portale Acque del Ministero della Salute.

 

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