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Un patto per Coriano: il piano urbanistico generale entra nella fase più importante

Nel corso dell’incontro, rispetto alle considerazioni dei presenti, sono state avanzate da parte dei promotori dell’iniziativa suggerimenti e proposte per il prossimo futuro

Il Piano Urbanistico Generale del Comune di Coriano è entrato nella fase più importante. Mercoledì pomeriggio, presso la Sala Isotta del Teatro CorTe, il sindaco Domenica Spinelli e il Dirigente del Settore Urbanistica Pietro Masini alla presenza dei tecnici incaricati, l’ing. Roberto Farina (Studio Oikos Ricerche di Bologna) e l’architetto Filippo Boschi, hanno incontrato i rappresentanti delle Associazioni agricole, industriali, artigianali e del commercio e della Rete delle Professioni invitati per l’occasione e che hanno risposto con interesse ed entusiasmo alla convocazione.

Nell’occasione è stato presentato il gruppo di lavoro per la redazione del Pug ed è stata illustrata la delibera approvata dalla Giunta che di fatto certifica la piena operatività dell’azione amministrativa anche su questo fronte. Sono state inoltre approfondite alcune particolarità dello strumento urbanistico che impatterà sul territorio comunale per i prossimi 20 anni garantendo quello sviluppo che è base essenziale di quello che è stato definito “Un Patto per Coriano”.

“Avere la possibilità di poter dare il nostro contributo per ridisegnare quello che potrà essere la Coriano del futuro – ha detto il sindaco Spinelli – ci rende orgogliosi e allo stesso tempo ci carica di una grande responsabilità anche se siamo ormai ad un mese dalla fine del nostro mandato amministrativo. Progettare gli strumenti urbanistici vuol dire prevedere quale sviluppo il territorio necessiterà in futuro, anche non prossimo, e farlo bene significherà dare la possibilità ai nostri figli di viverlo, godendo le sue bellezze e – ha concluso il primo cittadino - traendo beneficio dalle possibilità che offre in termini di occupazione. E’ questo anche il senso della delibera che come esecutivo abbiamo approvato prima di questo confronto”.

“La legge a cui si ispira il Pug è nuova e solo apparentemente può sembrare un ritorno al passato – ha detto Farina di Oikos – ma si ispira a principi totalmente innovativi: contrasto al consumo di suolo, rigenerazione urbana, riqualificazione edilizia. I Comuni – ha aggiunto – devono giocare tutte le carte a disposizione per centrare la sfida del recupero dell’esistente avendo in mente i bisogni dei cittadini, di un mondo economico e produttivo. In capo a tutto diventa fondamentale individuare la strategia per la qualità urbana, ecologica ed ambientale”.

“La variante al Prg – ha ricordato l’architetto Masini – ha definito questioni imprescindibili per ripartire daccapo. La Giunta ha definito alla fine dello scorso anno la costituzione dell’Ufficio di Piano per ora composto solo da figure interne all’Amministrazione comunale ma presto integrato con professionisti esterni. Mettere insieme delle competenze di così alto livello significa sfruttare un’occasione ghiotta per ripartire di slancio”.

Nel corso dell’incontro, rispetto alle considerazioni dei presenti, sono state avanzate da parte dei promotori dell’iniziativa suggerimenti e proposte per il prossimo futuro, un tavolo di concertazione che rimarrà aperto alle associazioni con l’obiettivo di aprire un dialogo sulla delibera di Giunta d’indirizzo (approvata per l’occasione nel corso della seduta di mercoledì mattina). Ed in particolare l’attenzione si è soffermata su quel mondo agricolo che contraddistingue il territorio corianese diventandone una risorsa essenziale.

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