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Cronaca

Un sistema innovativo di isole interrate per ottimizzare la raccolta dei rifiuti in centro storico

Sono dieci le postazioni che compongono l’innovativo sistema di isole ecologiche interrate a servizio del centro storico, pensato per ottimizzare la raccolta dei rifiuti coniugando funzionalità per i cittadini alla valorizzazione del patrimonio artistico

Sono dieci le postazioni che compongono l’innovativo sistema di isole ecologiche interrate a servizio del centro storico, pensato per ottimizzare la raccolta dei rifiuti coniugando funzionalità per i cittadini alla valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale custodito nel cuore più antico della città. Sono infatti attualmente in fase di gara le nuove sei isole ecologiche, già approvate dalla Giunta comunale, che si andranno ad aggiungere alle quattro già operative da luglio dello scorso anno in via Bastioni Occidentali, via Bastioni Settentrionali, Largo Gramsci e via D’Azeglio e che a regime consentiranno il superamento dei vecchi cassonetti stradali, con importanti vantaggi in termini di decoro e di qualità urbana per chi vive e frequenta il centro.   

Così come le prime quattro isole, anche le nuove sei in fase di gara saranno posizionate in punti strategici del centro storico, in modo da essere facilmente accessibili e adeguatamente inserite nel particolare contesto urbano in cui sono calate. Le sei postazioni saranno posizionate in via Goffredo Mameli, via Michelangelo Tonti, via Oberdan (via Dante), via Bastioni Meridionali, via Castracane e via Bersani.  

Ogni postazione sarà composta da cinque contenitori interrati per la raccolta dei principali rifiuti prodotti in ambito urbano e sono dotati di una capacità di raccolta superiore a quella dei cassonetti su strada presenti in centro storico, con una capacità di 5 metri cubi per carta, plastica e indifferenziata e di 3 metri cubi per organico e vetro, contro rispettivamente 1,7 metri cubi e 0,36 metri cubi degli attuali contenitori. Questa maggiore capacità consente anche una riduzione dei passaggi dei mezzi di raccolta, con conseguenti vantaggi anche sul fronte dell’inquinamento atmosferico.  

Le postazioni saranno realizzate seguendo le linee di design già utilizzate per le prime isole, con materiali e soluzioni concordati con la Soprintendenza all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Un progetto che quindi vuole sviluppare un sistema moderno di raccolta differenziata, migliorando la percezione della qualità ambientale e architettonica dello spazio urbano.  

Una volta espletate le procedure di gara, si potranno avviare i lavori per la realizzazione delle sei postazioni, che saranno completate due alla volta, con inizio previsto nella prossima primavera. In questa fase di transizione, nell’area del centro saranno posizionati alcuni nuovi contenitori per i rifiuti, dotati di aperture facilitate e pensati per rendere più agevole il conferimento da parte dei cittadini.  

Il progetto del sistema di isole ecologiche, proprio per la sua valenza e per il suo carattere innovativo, è stato candidato anche ai contributi dei bandi del PNRR previsti dalla  “Missione 2 - Rivoluzione verde e transazione ecologica”, dedicato al miglioramento della “capacità di gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti e il paradigma dell’economia circolare”. Il progetto del Comune di Rimini, realizzato in collaborazione con Hera attuale gestore del servizio di raccolta rifiuti, risponde infatti agli obiettivi di potenziamento della raccolta differenziata e di recupero di materie prime da rifiuti, favorendo l’economia circolare.  

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