Un tesoro di Archivio di Stato: per la Ragioneria di Stato vale 550 milioni
Carlo Bulletti, vice presidente della Provincia: "Questi dati devono comunque far pensare circa le enormi potenzialità, perlopiù ancora inespresse, di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale locale"
La ragioneria dello Stato valuta l'archivio di Stato di Rimini 542.579.679,12 euro. Quasi 550 milioni di euro, dunque: ovvero, poco piu' di un quarto degli Uffizi (1.962.554.893,62 euro). Se l'importo non spicca in Emilia-Romagna, considerato che e' inferiore solo a quello dell'archivio di Ferrara (376.126.010,21 euro), rappresenta comunque una potenzialita' tutta da sfruttare. Lo segnala oggi la Provincia di Rimini per iniziativa del suo vicepresidente, Carlo Bulletti. E' lui ad evidenziare come l'archivio di Stato di piazzetta San Bernardino abbia "un valore 'a bilancio' non tanto distante dall'intera prima linea alberghiera della costa riminese". Se su queste cifre da capogiro si e' gia' scatenato un dibattito infuocato tra gli addetti ai lavori, tutti scontenti, "soprattutto chi a ragione sostiene che non esista che un archivio di Stato come, ad esempio quello di Bologna, valga piu' del doppio degli Uffizi", il tema per Bulletti resta attuale "se si pensa che un paio di settimane fa emerse pubblicamente come la Corte dei conti avesse aperto un'istruttoria contro le agenzie di rating, accusate di aver declassato l'Italia senza considerare il valore dei suoi 'gioielli', pellicole di Federico Fellini comprese". In ogni caso, anche se i numeri e le proporzioni non saranno esattamente quelli citati, "questi dati devono comunque far pensare circa le enormi potenzialita', per lo piu' ancora inespresse, di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale locale", conclude il vicepresidente della Provincia.
(Agenzia Dire)
