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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Cattolica

Una firma contro messaggi e gadget nazifascisti: l'impegno di Gennari e Olivieri

Primo cittadino e Vicesindaco si uniscono all’iniziativa che si prefigge di disciplinare pene e sanzioni con la propaganda fascista e nazista

Martedì mattina presso l’Ufficio anagrafe di Palazzo Mancini, il Primo cittadino di Cattolica, Mariano Gennari, e la Vicesindaco, Nicoletta Olivieri, hanno dato il proprio sostegno alla raccolta firme per la proposta di iniziativa popolare denominata “Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti”. Numerose le associazioni che in tutta Italia stanno raccogliendo le firme, superata la soglia della 50mila sottoscrizioni e si punta alle 100mila per presentare la proposta in Parlamento. Una raccolta che ha avuto avvio con l’iniziativa di Maurizio Verona, sindaco di Stazzema (Lucca), luogo che ha vissuto drammaticamente la crudeltà del nazifascismo, con l’eccidio di Sant’Anna del 12 agosto 1944 quando vennero trucidate 560 persone inermi (130 bambini). La proposta di legge, depositata nello scorso ottobre in Cassazione dal “Comitato Promotore Legge Antifascista Stazzema”, si prefigge di disciplinare pene e sanzioni verso coloro che attuano propaganda fascista e nazista con ogni mezzo, in particolare tramite l’uso dei social e con la vendita di gadget.

“In questo periodo difficile – spiega il Sindaco Gennari – dobbiamo evitare che prendano piede rigurgiti di un periodo oscuro della nostra storia. Non va sottovalutato il fenomeno del ritorno di queste ideologie che mai come oggi sono pericolose. Anche attraverso l’uso dei social si assiste alla circolazione di messaggi, di gadget e simboli nazisti e fascisti. Sostenere questa proposta di legge significa porre un freno a parole d’odio, alla violenza verbale, alla vera e propria disinformazione. Basti prendere in considerazione come aumentino sempre più le persone che convinte che non sia mai esistita la Shoah”.

“Questo è un punto che deve vederci accomunati, abbiamo abbracciato l'invito di varie associazioni e forze politiche del territorio. Dobbiamo preservare la memoria – continua la Vicesindaco Olivieri - non bisogna abbassare la guardia, tenere fermi gli ideali su cui si basa la democrazia, difendere i valori della Costituzione per i quali i nostri padri hanno lottato. Apporre la propria firma per questa iniziativa vuol dire dare forza alla società che ripudia gli orrori del passato, le guerre, le leggi razziali, le persecuzioni.”.

Sarà ancora possibile firmare sino al prossimo 31 marzo presso l’Ufficio anagrafe di Palazzo Mancini (Piazza Roosevelt n. 5) dal lunedì al venerdì e nella fascia oraria dedicata tra le 13 e le 14. Per informazioni: 054196551

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