rotate-mobile
Cronaca Novafeltria

Una nuova tecnologia per l'ospedale di Novafeltria

Si è svolta sabato mattina all'Ospedale "Sacra Famiglia" di Novafeltria, l'inaugurazione della nuova Tomografia computerizzata multistato donata all'Ospedale dall'Associazione AOVAM

Si è svolta sabato mattina all’Ospedale “Sacra Famiglia” di Novafeltria, l’inaugurazione della nuova Tomografia computerizzata multistato (sistema Aquilion – Toshiba) donata all’Ospedale dall’Associazione AOVAM. La cerimonia è stata guidata dal direttore medico del presidio ospedaliero di Rimini – Santarcangelo – Novafeltria Stefano Busetti,  mentre gli aspetti tecnici dell’apparecchio sono stati illustrati dal dottor Enrico Cavagna, direttore del Dipartimento Radiologico dell’Ausl.

Cavagna ha sottolineato, in particolare, come l’apparecchio sia assolutamente innovativo sul panorama locale e non solo, consenta di fare esami più rapidi e precisi su tutti i pazienti, compresi quelli non collaboranti (anziani, disabili, vittime di incidenti stradali e simili) e soprattutto irradi pochissime radiazioni: “Il 75 per cento in meno rispetto ad un apparecchio tradizionale”. Il dottor Cavagna ha inoltre annunciato che l’apparecchio sarà in funzione nel giro di un paio di settimane.

Dopo di lui ha preso la parola il dottor Stefano Zanchini, medico di famiglia e coordinatore del Nucleo di Cure Primarie dell’Alta Valmarecchia, il quale ha sottolineato la forte collaborazione tra ospedale e territorio che si è attivata in Alta Valmarecchia, e ha auspicato che tale collaborazione continui con sempre maggior slancio.

Il presidente dell’associazione Aovam Oddo Triani, ha ringraziato, non senza commozione, i volontari e associati dell’Aovam, l’A.USL, ma soprattutto “le forze buone del territorio che hanno reso possibile tale donazione, e cioè il dottor Roberto Valducci e la Banca dell’Alta Valmarecchia”. Il dottor Roberto Piva, vicepresidente della commissione Politiche per la Salute e Politiche sociali dell’Assemblea Legislativa Regionale dell’Emilia Romagna ha evidenziato come sempre sia stato forte l’impegno dell’istituzione regionale nei confronti del territorio dei “sette Comuni”, in particolare in ordine alle politiche per la salute.

Dopo un saluto da parte del sindaco di Novafeltria Lorenzo Marani, le conclusioni a cura del direttore generale dell’A.USL Marcello Tonini. Il quale ha voluto rimarcare il clima di fiducia che, in questi anni, si è instaurato tra l’Azienda e i nuovi territori, e in particolare con gli operatori dell’ospedale e le associazioni di volontariato che supportano le strutture dell’Alta Valmarecchia. Tonini ha poi voluto rinnovare uno zoom sull’attuale situazione sanitaria riminese, ma anche regionale, riabadendo che nei prossimi anni ci si troverà di fronte a situazioni difficili dal punto di vista economico, e che serviranno sacrifici.

“Ma questi sacrifici – ha specificato – li faremo tutti. Saranno equi. Le periferie non saranno penalizzate”. Centrando il discorso su Novafeltria ha ribadito che “per quanto attiene alla rsa provvederemo a fare la nostra parte, ma la propria parte dovranno farla anche le istituzioni locali”. Mentre sul fronte ospedaliero, “i sacrifici che ci aspettano rimetteranno in discussione anche la rete chirurgica di tutti gli ospedali, compreso quello di Novafeltria. Ci metteremo intorno ad un tavolo e vedremo quello che si potrà fare”.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una nuova tecnologia per l'ospedale di Novafeltria

RiminiToday è in caricamento