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Cronaca

Una Rimini più connessa: i Giovani Democratici puntano su una città 'ad Altra Velocità'

Una Rimini più connessa al suo interno e col resto del paese e dell’Europa: questo è l’obbiettivo del documento realizzato dal dipartimento trasporti dei Giovani Democratici della Provincia di Rimini

Una Rimini più connessa al suo interno e col resto del paese e dell’Europa: questo è l’obbiettivo del documento realizzato dal dipartimento trasporti dei Giovani Democratici della Provincia di Rimini, dal titolo “ Rimini ad Altra Velocità “. Il documento è nato dall’ascolto di giovani e non, esperti e fruitori del TPL, oltre che del mezzo ferroviario, con l’obbiettivo di fornire spunti, proposte e idee per diminuire le diseguaglianze territoriali e accrescere il benessere economico e sociale del territorio riminese. Il documento verrà consegnato all’ Assesore Regionale alla mobiltà, Corsini, ed è già stato consegnato al Presidente della Provincia di Rimini, Santi; all’assesora alla mobiltà del comune di Rimini, Frisoni e al Presidente di PMR, Giannini.

In sintesi, sono molteplici le misure e le richieste che vengono poste sul tema ferroviario, tra cui la prosecuzione per Rimini, durante i mesi estivi, del nuovo Eurocity Bologna/Zurigo attivo da domenica 12 dicembre; la richiesta di sollecitare le istituzioni territoriali per chiedere un impegno nel portare a frequenza annuale i servizi ferroviari veloci a mercato per connettere senza cambi Rimini a Firenze, Roma e Napoli (collegamento utile sia in chiave turistica, nell’ottica della destagionalizzazione che per mobiltà di studenti e lavoratori fuori sede ); la presenza durante i weekend di festività invernali, primaverili e di importanti manifestazioni fieristiche (come TTG/Sia/Sun Guest e SIGEP) del collegamento ferroviario, attivo nei mesi estivi, Monaco/ Rimini e non da ultimo l’attenzione al trasporto pendolare con migliori integrazioni modali tra treni regionali e Metromare, oltre che la necessità di dimuinire i tempi di percorrenza col quadruplicamento fondamentale della ferrovia Bologna/Rimini, nel tratto tra Bologna e Castelbolognese.

Infine, nel TPL si propongono diverse soluzioni, come la riorganizzazione delle linee del centro storico con un’unica linea che sappia garantire il massimo delle sostenibilità con mezzi moderni ed ecologici e intermodalità con parcheggi scambiatori e che permetta collegamento tra centro e resto del città per favorire l’uso del mezzo collettivo, ma anche uno Shuttlemare ancora più attrattivo e utile per la zona turistica e gli ospiti delle attività ricettive, oltre che migliore integrazione tra Metromare e linee del TPL e interventi correttivi per una miglior circolazione delle linee urbani, come le circolari.

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