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Cronaca

Unione di Comuni Valmarecchia, campagna per favorire le adozioni di cani presenti nel canile

Dalla struttura di Fagnano sono transitati 102 cani, 25 dei quali sono stati restituiti ai proprietari, mentre 37 hanno trovato un padrone grazie ad affidi andati a buon fine

È partita già da qualche settimana la campagna di comunicazione “Adottami, ti aspetto insieme a tanti altri amici cani, al Rifugio di Fagnano”, promossa dall’Unione di Comuni Valmarecchia per favorire le adozioni di cani presenti nel canile di Talamello. Oltre ai manifesti e ai depliant, i Comuni dell’Unione potranno promuovere l’adozione dei cani anche attraverso i periodici, i siti Internet e le pagine Facebook. Inaugurato nel 2005, il canile comunitario di Fagnano di Talamello accoglie attualmente poco più di trenta cani, tutti vaccinati, sterilizzati e controllati periodicamente dal veterinario, che aspettano solamente di essere adottati. La struttura, immersa nel verde e circondata da campi coltivati e boschi, è dotata di 23 box doppi e dispone di una vasta superficie esterna di proprietà pubblica per un’estensione di circa tre ettari, recintata, suddivisa in tre spazi, utilizzata come area di sgambamento.

La possibilità di usufruire di questo spazio consente di gestire in maniera ottimale i momenti di svago dei cani, le attività di sgambamento, socializzazione e addestramento. Nello stesso tempo consente un miglior rapporto con le persone interessate alle adozioni al fine di avvicinarle alla struttura, far conoscere le attività del canile nonché fare opera di sensibilizzazione su affidamenti, cura e rispetto degli animali. Tutto questo grazie anche alla presenza di specifici percorsi, l’alternanza di spazi alberati, di tratti completamente pianeggianti ed altri caratterizzati da differenti pendenze. A supporto dell’attività del gestore, partecipano inoltre alla gestione del canile due associazioni di volontariato – Camminando con il cane e Anpana – che consentono lo svolgimento di una serie di servizi, altrimenti impossibili quali accompagnare i cani in un percorso di socializzazione, movimento fisico e preparazione all’affido oltre allo sgambamento e all’accudimento dei cani.

Grazie a questa costante presenza di persone, il canile perde l’aspetto di luogo-prigione per  diventare una casa di accoglienza, in vista del traguardo finale della ricerca di una famiglia che prenda in affido i cani e risponda così all’esigenza primaria, per questi animali, di avere un “padrone” che li ami e si prenda cura di loro. A fine dicembre i cani presenti nella struttura che fa capo a otto Comuni dell’Unione (ai sette comuni dell’Alta Valmarecchia, da giugno del 2013 si è aggiunto Santarcangelo) erano 32, più o meno lo stesso numero di un anno fa. A questo proposito va sottolineato il fatto che la presenza dei cani a Fagnano è sempre andata diminuendo, con evidenti vantaggi economici per i Comuni proprietari della struttura. Ciò grazie anche all’intensa attività di promozione e di preparazione dei cani all’affido, svolta dalle associazioni animaliste. Nel 2015, dalla struttura sono transitati 102 cani, 25 dei quali sono stati restituiti ai proprietari, mentre 37 hanno trovato un padrone grazie ad affidi andati a buon fine.

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