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Cronaca

Università, le iscrizioni volano al +19%. Ben 1.670 matricole

""Sono risultati che confermano - spiega Cantelli Forti - inoltre, la bontà del Sistema Multicampus in generale e del Polo di Rimini in particolare"

Procedono con il vento a favore le immatricolazioni ai Corsi di Laurea e alle Lauree Magistrali del Polo Scientifico-Didattico di Rimini dell’Università di Bologna, mai come quest’anno così favorito dalle scelte di chi si appresta ad intraprendere un corso di studi universitario. Al 3 ottobre, infatti, giorno in cui è stato effettuato il rilevamento, sono risultati essere immatricolati 1670 studenti contro i 1408 dello stesso giorno del 2010, con un aumento medio percentuale del 19%. Nonostante le iscrizioni si siano chiuse al 29 settembre, è sempre comunque possibile iscriversi ai CDL triennali ad accesso libero pagando una mora di 100 Euro. Per i corsi di Laurea Magistrale le iscrizioni saranno invece aperte fino al 20 novembre 2011. Il termine improrogabile, oltre il quale non sarà più possibile iscriversi per l’A.A. 2011-2012, è il 29 dicembre 2011.

“I dati ampiamente positivi – sottolinea Giorgio Cantelli Forti, Presidente del Polo di Rimini – confermano il trend di questi anni: lo studente cerca luoghi meglio organizzati dal punto di vista logistico e con una didattica più strutturata, come avviene a Rimini. Elementi che garantiscono una migliore serenità, sia per loro nello studio, ma anche agli stessi docenti, che trovano nel nostro Polo un luogo confortevole, con servizi di qualità, che consente loro di curare maggiormente la didattica.”

“Sono risultati che confermano - spiega Cantelli Forti - inoltre, la bontà del Sistema Multicampus in generale e del Polo di Rimini in particolare, e di chi ci ha creduto e investito. Oggi possiamo fornire didattica, ricerca, tesi di laurea sperimentali: lo studente, qui, riesce a trovare un percorso di studi più lineare, che gli consente di prepararsi meglio e di laurearsi prima, impiegando dai sei ai dodici mesi in meno rispetto alla media. Questo è il modo migliore di fare università: ribadisco che va lodato il Sistema Multicampus, va lodato il lavoro degli Enti di sostegno, della città, dei docenti, del personale, di tutti coloro che, insomma, garantiscono questi alti standard qualitativi.”

Scendendo nel dettaglio, si scoprono poi le diverse dinamiche all’interno dei Corsi di Laurea. Chimica industriale, per esempio, è passata da 43 matricole a 51 (+19%), mentre la Facoltà di Economia di Rimini può contare complessivamente su un +17%, spalmato sui due CDL e sulle tre Lauree Magistrali attive. Molto bene anche Farmacia, dove il CDL in Controllo di qualità dei prodotti per la salute ha assorbito 227 matricole, contro 155 del 2010 (+46%). Un +32% lo fa registrare anche Lettere e Filosofia grazie al CDL in Culture e tecniche della moda e alla Laurea Magistrale in Moda, complessivamente passando da 223 a 294 matricole.
Ottima la performance anche di Scienze Statistiche che passa da 38 a 58 matricole, con un balzo del 53%. Chiudono con +6% Scienze della formazione (matricole passate da 161 a 171) e +1% Scienze Motorie (da 92 a 93).

Significative anche le domande ricevute per iscrizioni ai Corsi di Laurea a numero chiuso, perché indice di attrazione rispetto all’offerta didattica e di ricerca proposta del Polo di Rimini. “Noi copriamo tutti i numeri chiusi – chiosa Cantelli Forti – perché si è ormai superata la diffidenza nei confronti della prova d’esame: i ragazzi non devono avere paura del test”. Il CDL in Infermieristica, per esempio, ha ricevuto 408 domande su 192 posti disponibili; Tecniche di radiologia ben 140 su 20 posti disponibili; Ostetricia 80 su 14. Il CDL in Attività motorie per il benessere e il tempo libero, invece, ha visto 167 domande su 110 posti a disposizione. Sono stati invece in 200 a far richiesta di iscrizione alla Laurea Specialistica in Farmacia, a fronte di 100 posti.

Ci sono però ancora alcune ombre. “Il Sistema Multicampus funziona, come funziona il Polo di Rimini. Oggi abbiamo un Dipartimento, ma non è sufficiente: Rimini ha bisogno di consolidarsi con un altro Dipartimento. La prima realtà didattica che si è sviluppata a Rimini è stata la Facoltà di Economia: questa facoltà deve conseguire per forza un Dipartimento che prenda tutte le discipline economiche e statistiche. Bologna deve pensarci bene, ci deve consentire di poter coprire tutto lo scenario della formazione. Non si può essere miopi, nel momento della riconversione dell’Ateneo e con la nuova Legge: Bologna potrà avere sempre più vantaggi investendo nella Romagna e Rimini ne è un bell’esempio”.

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