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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

L'accesso libero manda in tilt l'hub vaccinale di Rimini, l'Ausl corre ai ripari

Non sarà più possibile accedere senza la prenotazione, arriva la chiamata diretta ai cittadini tramite sms che conterrà già data, orario e luogo di prenotazione della seduta vaccinale

Mattinata campale all'hub vaccinale di Rimini dove, a causa della prima giornata di libero accesso alle vaccinazioni anti-covid, una marea di persone si è presentata per effettuare l'iniezione. A queste si sono aggiunte tutte quelle prenotate mandando così in tilt le procedure di somministrazione e creando lunghe code di utenti. Una situazione dovuta al mix tra l’aumento delle fasce di popolazione e l’anticipo della terza dose a 5 mesi unite alla possibilità di accedere alla vaccinazione senza la prenotazione che ha portato un forte e imprevisto afflusso di cittadini. Per evitare rallentamenti nella somministrazione vaccinale e disagi alla popolazione, soprattutto a chi è in attesa della dose già prenotata, in linea con le ultime indicazioni ministeriali e regionali, l’Azienda USL della Romagna ha dato il via alla chiamata attiva dei cittadini.
 
Da venerdì 26 novembre sarà l’Azienda Sanitaria ad inviare un sms con un appuntamento per la somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid ai cittadini che ad oggi possono riceverla, cioè gli over 40 che abbiano completato il ciclo di vaccinazione primario da almeno cinque mesi (due dosi con AstraZeneca, Pfizer, Moderna oppure dose unica con Johnson). Di conseguenza, da lunedì 29 novembre, non sarà più possibile accedere senza la prenotazione agli Hub Vaccinali aziendali, ad eccezione dei giovani di età compresa dai 12 ai 19 anni e alcune categorie professionali per le quali sono già previste fasce di accesso dedicate.

Il messaggio (sms) conterrà già data, orario e luogo di prenotazione della seduta vaccinale e indicherà anche come richiedere il cambio o la disdetta della prenotazione già fissata attraverso CUP, CUPtel o inviando un messaggio whatsapp al numero indicato. Si invitano i cittadini a spostare l’appuntamento già fissato solo in caso di effettiva necessità e con congruo anticipo, sia per consentire il riutilizzo di sedute lasciate libere, nel rispetto ovviamente dell’intervallo temporale dei 150 giorni dal completamento del ciclo, sia per accelerare la copertura vaccinale. Gli sms saranno inviati in maniera progressiva, indicativamente a partire da chi ha completato da più tempo (e comunque tassativamente da almeno 5 mesi) il ciclo primario. Rimangono comunque attive per i cittadini le possibilità di prenotare anche attraverso i Cup, Cuptel e Fascicolo sanitario elettronico. Si ricorda che indipendentemente dal vaccino utilizzato per il primo ciclo, per il richiamo saranno sempre utilizzati vaccini a m-RNA, cioè Moderna o Pfizer, a seconda della disponibilità.
 

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