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Cronaca

Vaccino anti-Covid, Bonaccini: "Farlo anche al personale scolastico, ma no all'obbligo"

Il presidente della regione: "Renderlo obbligatorio su una fascia così grande forse potrebbe persino portare a un contraccolpo"

Domenica è stata una giornata davvero emozionante e solo chi non ha vissuto questi mesi in prima fila può dire che è un'esagerazione parlare di giornata storica, e lo sarà soprattutto se, a fine anno, raggiungeremo la luce che vediamo in fondo al tunnel". Così Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, nel suo intervento a 'Zapping' su Rai Radio 1 lunedì sera. "Da marzo in poi, inizieremo a vaccinare le categorie più fragili e quelle più a rischio, come le forze dell'ordine. Parlavo con il ministro Francesco Boccia e si ragionava di inserire in questa fascia anche il personale scolastico" aggiunge.

"In Emilia-Romagna, la cosa che ci dà più soddisfazione è che, finora, il 95% del personale sanitario chiamato a dare la propria disponibilità a vaccinarsi ha dato una risposta positiva - sottolinea Bonaccini - Solo i vaccini ci permetteranno di sconfiggere il virus anche se non ne bloccheranno la diffusione. Domenica - prosegue - è stata una bella giornata per il Paese, il 2021 sarà l'anno in cui sconfiggeremo il Covid".

Stefano Bonaccini ribadisce il no alla obbligatorietà del vaccino contro il Covid. "Renderlo obbligatorio su una fascia così grande - spiega - forse potrebbe persino portare a un contraccolpo". "Quello che dobbiamo fare in questo momento - conclude - è invitare più gente possibile a comprendere che solo i vaccini ci permetteranno di sconfiggere definitivamente il virus".

(fonte Dire)

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